'Ossitocina', quando il cinema racconta l’amore per gli animali

Il film del regista fiorentino Michele Coppini sarà proiettato il 12 gennaio al cinema La Compagnia

Il regista Michele Coppini in una scena del film

Il regista Michele Coppini in una scena del film

Firenze, 7 gennaio 2020 – Ossitocina, ovvero tutta questione d’amore. Ed ecco che il legame con gli animali può rappresentare per l’essere umano qualcosa di più, una risorsa preziosa per affrontare traumi e malattie, aiutando a vivere meglio anche a chi soffre o è sprofondato in una profonda solitudine. È questo il tema centrale del film ‘Ossitocina’, il cortometraggio che vede Michele Coppini alla regia e anche nei panni di Duccio, il protagonista. Che è stato appena lasciato dalla sua compagna e come reazione decide di isolarsi dal mondo, uscendo di casa solo per andare a lavoro e per portare fuori Eastwood, il cagnolino che Ilaria, la sua oramai ex fidanzata, gli ha lasciato in custodia, almeno fino a quando non riuscirà a convincere suo padre a portarlo a casa con loro. Ma a Duccio i cani non stimolano simpatia, almeno fino a quando non si lascerà trascinare dalle emozioni.

‘Ossitocina’ è una bella storia amicizia e fedeltà con protagonista anche il piccolo Eastwoodche alla fine contribuirà anche ad accendere la luminosa stella della speranza nella vita di Duccio. Un racconto emozionante e commovente, ambientato tra Firenze, Montespertoli e Forte dei Marmi, capace di toccare le corde più intime di ciascuno di noi, di cui Michele Coppini firma anche soggetto e sceneggiatura. Insieme a lui un cast d’eccezione composto da Simone Bianchi, Rosetta Ranaudo, Luigi Fiorentino, Chiara Ciofini (solo voce). Con le musiche originali di Andrea Bertini, Roberto Contu e Claudio Rossetti, colonna sonora Golconda, Lele Crippini al montaggio e missaggio, e audio presa diretta di Giuseppe Mannarino. Il film, una commedia con sfumature drammatiche di 30 minuti, prodotto da Aps Officine Papavero, Massimiliano Manna e Michele Coppini, sarà proiettato alla presenza del regista il 12 gennaio al Cinema La Compagnia di via Cavour, nell’ambito degli eventi organizzati dall’associazione Anémic ‘Domeniche in Compagnia’.

Il film, diretto e magistralmente interpretato da Michele Coppini, regista attore e sceneggiatore fiorentino, già autore di trasmissioni e lungometraggi, che attualmente su La Nazione online è impegnato anche nella seguitissima rubrica ironica “Un selfie per Montella” che da questa settimana si è trasformata in “Un selfie per Iachini”, racconta in modo autentico e profondo quanto la compagnia di un animale domestico possa aiutare a ridurre i sentimenti di depressione, contrastando il rischio di depressione e il senso di solitudine. È per questo che la proiezione del cortometraggio sarà preceduto, alle 10,30 dall’incontro “Amici Animali” con Giovanna Carlini, psicologo, psicoterapeuta, medico veterinario esperto in Iaa, Interventi assistiti con gli animali.

Nel film, Duccio subirà due distacchi, dopo quello della fidanzata anche quello col cane Eastwood, e proprio nel momento più delicato, in cui tra i due è nata una profonda amicizia. Alla fine però Ilaria, rendendosi conto del torto e del nuovo dolore causato al suo ex compagno, tornerà sui suoi passi permettendo al piccolo Eastwood di tornare a casa di Duccio, che riacquisterà il sorriso e la serenità insieme al suo tenero amico a quattro zampe. E non è un caso che il titolo scelto per questo film sia stato proprio Ossitocina”, dal neurotrasmettitore che si è guadagnato la fama di ‘ormone dell’amore’ perché favorirebbe l’attaccamento e i rapporti sociali. Oltre ad essere fondamentale durante il travaglio e successivamente nel processo di allattamento, è stato infatti indicato più recentemente anche come elemento chiave anche nelle interazioni sociali e nelle reazioni sentimentali.

E proprio l’ormone dell’amore è coinvolto nel legame speciale che si instaura tra cane ed essere umano. Si è registrato infatti un aumento dei livelli di ossitocina in cane e padrone nel momento in cui i due si fanno le coccole, o anche solo se interagiscono guardandosi negli occhi. E non poteva esserci titolo più indicato per questo film, che testimonia il grande amore degli esseri umani per i cani e viceversa, affezione capace di travalicare per gli uomini ogni dolore, e in cui trovare la forza per affrontare e superare gli ostacoli della vita, anche quelli più difficili, tutte le difficoltà e persino la più assoluta solitudine.

Appuntamento dunque il 12 gennaio alle 10,30 al cinema La Compagnia, con questo film da non lasciarsi sfuggire, capace di emozionare e parlare al cuore di ciascuno di noi.

Maurizio Costanzo