GUGLIELMO VEZZOSI
Cronaca

“La mia arte diventa solidarietà”, le opere di Natali all’asta per aiutare gli alluvionati

Tutto il ricavato confluirà nella sottoscrizione promossa dalle testate del nostro gruppo editoriale (La Nazione, il Resto del Carlino e Il Giorno)

Silvio Natali

Firenze, 20 gennaio 2024 – “Mia madre era di Ferrara, veniva da una famiglia di artisti e dunque fu normale per lei mettere un pennello in mano a me e a mio fratello quando eravamo molto piccoli". Poi la vita ha tracciato la strada di Silvio Natali, che laureato In Medicina ha esercitato prima come medico di famiglia e poi ospedaliero nella sua città, Corridonia, in provincia di Macerata. Ma non ha mai messo la tavolozza nel cassetto, continuando a coltivare la passione. Conosciuto e apprezzato dalla critica, adesso ha deciso di donare 30 delle sue opere perché siano vendute per aiutare le popolazioni toscane colpite dall’alluvione. Tutto il ricavato dell’asta confluirà così nella sottoscrizione promossa dalle testate del nostro gruppo editoriale (La Nazione, il Resto del Carlino e Il Giorno).

L’asta è organizzata in collaborazione con la storica casa d’aste Pandolfini di Firenze sul cui sito è possibile visionare le foto delle opere, ciascuna con una scheda descrittiva. L’asta online è attiva fino al 24 gennaio con offerte sul sito. Per ciascun quadro è indicata una stima di mercato, ma tutti vengono offerti senza prezzo di riserva e la stessa casa d’aste Pandolfini, condividendo le finalità del progetto, ha deciso di non applicare alcuna commissione.

Natali è un autore noto tra i collezionisti d’arte: può vantare oltre 400 esposizioni, tra collettive e personali, in Italia e nelle principali capitali europee, negli Usa e in Giappone. Un tratto immediatamente riconoscibile, quello dei suoi quadri, recensiti su cataloghi e riviste specializzate e che gli è valso numerosi premi e riconoscimenti. L’asta online sulla piattaforma Pandolfini è attiva fino al 24 gennaio (www.pandolfini.it): una visita al sito consente di arricchire le proprie conoscenze, fare un’offerta in asta è per una buona causa.