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Arezzo, 12 maggio 2025 – Première, ecco tutti i vincitori delle otto categorie in concorso per l’edizione numero 34. Quest’anno è lo specchio del tempo, il tema scelto dall’art director di Oroarezzo Beppe Angiolini. Accolti da un grande cubo specchiato, i visitatori del salone organizzato da Italian Exhibition Group hanno ritrovato nei corridoi tra gli stand altri specchi in un rimando di immagini e sensazioni che, secondo Angiolini, caratterizzano l’essenza stessa del gioiello. Nella categoria “Talents”, premiata Marianna Maddaluna, dell’Istituto G. Giovagnoli di Sansepolcro che vedrà il suo bozzetto diventare un gioiello, grazie alla collaborazione con una delle aziende aretine e che sarà svelato in occasione del prossimo Summit del Gioiello Italiano che IEG organizza ad Arezzo.
In gara, nel 2025, 58 creazioni, presentate da altrettante aziende ed esposte nella grande teca nella welcome lounge di Oroarezzo all’ingresso di Arezzo Fiere e Congressi durante i giorni di manifestazione. Otto le categorie premiate da una giuria internazionale di esperte ed esperti di gioielleria, giornaliste e opinion leader. La premiazione è stata condotta da Silvia Grilli, direttrice di Grazia, special guest della giuria di Première.
Categoria “Specchio del tempo”. I gioielli non sono solo oggetti preziosi, ma custodi di memoria. Un simbolo, un frammento di tempo. Premiati il bracciale di Maria De Toni e l’anello di Moraglione 1922.
Categoria “Luce infinita”. La luce è protagonista di questa edizione. È un elemento affascinante perché può cambiare tutto: un dettaglio, un’emozione. La scelta della giuria è per i bracciali di Luiber e Mosca Guido.
Categoria “Riflessi preziosi”. Lucentezza dei riflessi. Uno specchio che riflette non solo la luce ma anche il pensiero di chi lo crea e di chi lo indossa. Ogni riflesso è come un frammento di vita. La giuria del concorso ha scelto i bracciali di Gold Art e Graziella Braccialini.
Categoria “Passato, presente e futuro”. Gioiello che racconta emozioni forti. Un oggetto che racchiuda una storia, il passato da cui prende ispirazione, il presente in cui viene creato e il futuro che immagina. Premiati i bracciali di Anima, Biz, Patros.
Categoria “Glamour”. Moda e tendenza. Gioielli che meglio interpretano il mondo del fashion attuale. Nella categoria vince la collana di Kitty.
Categoria “Design iconico”. Espressioni di creatività, estetica, innovazione e cultura del gioiello. Premiato il bracciale di Femar.
Categoria “Arte e scultura”. Gioiello architettonico che prosegue il filone “sculture da indossare”. La scelta della giuria è ricaduta sull’anello di Giordini.
Categoria “Gioiello senza tempo”. Un’eleganza che attraversa le epoche. Interpreta la luce con limpidezza adamantina. Premiata la spilla realizzata di Unoaerre.
Categoria “Talents”. Premio riservato ai giovani studenti. Visione e sensibilità, artigianalità e tecnologia, tradizione e innovazione, forma ed emozione. Vincitrice è Marianna Maddaluna, studentessa dell’Istituto di Istruzione G. Giovagnoli di Sansepolcro.
NELLE FOTO: I premiati della categoria “Luce infinita” Guido Mosca (azienda Mosca Guido, di Vicenza) e Luigi Berneschi (Luiber, di Arezzo).