Elettra Gullè
Cronaca

Mobilità: entrano in servizio nuovi bus extraurbani

Tre serviranno a breve le tratte che collegano Firenze con le frazioni di Santa Brigida e Molin del Piano, nel comune di Pontassieve. Quattro mezzi pronti per spostarsi sul territorio di Sansepolcro. Bechelli: “Anche nelle aree extraurbane maggiore affidabilità, comfort e sicurezza”

CS presentazione nuovi bus di AT

Firenze, 17 giugno 2024 - Prosegue il rinnovamento della flotta del trasporto pubblico. Autolinee Toscane stamani, nell’hub Montelungo, ha presentato i sette nuovi bus extraurbani pronti ad entrare in servizio, in queste ore, nella zona di Pontassieve, in particolar modo Molin del Piano e Santa Brigida, e nell’area di San Sepolcro. I mezzi, da 9 metri, dunque più adatti a percorrere le stradine provinciali, sono euro 6, ma anche a misura di disabili grazie alla doppia porta centrale, al pavimento ribassato e alla pedana manuale. Non solo. I bus sono collegati al gps in modo da fornire agli utenti informazioni in tempo reale e garantiscono una maggior sicurezza a bordo, dato che sono dotati di cabina antisfondamento, oltre che di un sistema di videosorveglianza per registrare eventuali episodi violenti. Non solo. C’è pure un bottone rosso di allarme per avere l’intervento diretto della questura.

I nuovi mezzi, finanziati con fondi regionali, sono stati presentati dal presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli, dall’assessore ai trasporti della Regione Toscana, Stefano Baccelli, dal sindaco di Pontassieve Carlo Boni e dal consigliere comunale di Sansepolcro Giuliano del Pia.

“Con l’arrivo di nuovi bus si garantisce, anche nelle aree extraurbane, un servizio con veicoli moderni, che danno maggiore affidabilità, comfort e sicurezza”, commenta il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli.

Da novembre 2021, avvio della gestione di Autolinee Toscane, sono stati oltre 400 i bus acquistati e messi in servizio. Da qui a fine anno ne arriveranno altri 300 in tutta la Toscana per un totale di quasi 700 nel giro di 3 anni, così da sostituire i mezzi più vecchi, inquinanti e meno performanti.

“Se entro questa estate elimineremo tutti gli euro 2, che hanno dato non pochi problemi, per gli euro 3 si dovrà attendere fino al 2025 - aggiunge Bechelli -. L’obiettivo di Autolinee Toscane è quello di rinnovare metà della flotta, di tutta la Toscana, entro il 2025, facendo passare l’età media da 12 a 6 anni, come le migliori realtà europee”.

“Questi nuovi sette bus nella provincia di Firenze e nel territorio aretino vanno ad implementare il rinnovo del parco mezzi, che è una priorità assoluta del governo della Regione – dice l’assessore dei trasporti della Regione Toscana, Stefano Baccelli - Per questo esprimo soddisfazione per l'impegno di Autolinee in questa direzione. Si tratta di bus di ultima generazione che rispondono alle caratteristiche di sostenibilità ambientale, efficienza, modernità, comfort. Vogliamo migliorare la qualità della vita dei cittadini, facilitando i loro spostamenti con mezzi puntuali, comodi. Per la Toscana è una svolta concreta verso la mobilità sostenibile”. Ma non è mancata una stoccata ad Rfi da parte di Baccelli. "Sul servizio ferroviario ci aspettiamo risultati positivi, visto che investiamo qualcosa come 660 milioni l'anno sul trasporto pubblico, più o meno suddivisi fra ferro e gomma. Ci saranno problematiche questa estate, a fronte di investimenti importanti da parte di Rfi, su risorse Pnrr”. "C'è dunque - ha proseguito l’assessore, - la legittima esigenza di fare questi lavori per non perdere le risorse, ma manca un'interlocuzione efficace fra Rfi e Trenitalia. Ad esempio, il tema dei bus sostitutivi è dirimente. Ma un’assenza di programmazione provoca, a volte, dei disservizi che devono essere gestiti diversamente". L'assessore va oltre: "Circa il 50% delle problematiche sul servizio non sono imputabili a Trenitalia, ma proprio a Rfi, che fra l'altro ha un 'difettuccio' in termini di comunicazione anche per quanto riguarda gli investimenti. Certamente, un utente soffre a prescindere per il disservizio, ma se sa che è dovuto ad un investimento per rendere il servizio migliore magari si arrabbia meno”.

Tornando ai mezzi, si tratta di bus che possono trasportare fino a 42 passeggeri (7 in piedi e 35 seduti).

Tre serviranno le tratte che collegano Firenze con le frazioni di Santa Brigida e Molin del Piano, nel comune di Pontassieve. “Siamo molto contenti per gli investimenti fatti, perché vanno nell’ottica dell’innovazione e qualità del servizio – commenta il sindaco di Pontassieve, Carlo Boni - Si migliora la vita dei cittadini e si pone il territorio all’avanguardia sul tema del trasporto pubblico. L’arrivo di tre mezzi per il nostro Comune è di grande rilevanza, perché siamo un territorio ampio e ricco di frazioni ma abbiamo anche un legame e collegamento importante con la città di Firenze”.

Quattro mezzi sono invece pronti per spostarsi e andare in servizio sul territorio di Sansepolcro. “Siamo estremamente orgogliosi di accogliere quattro nuovi mezzi dotati di tecnologie all'avanguardia e progettati per garantire massima sicurezza e comfort ai nostri cittadini, inclusi con quelli con disabilità, per un tpl più sostenibile e meno inquinante”, non ha dubbi il sindaco di Sansepolcro, Fabrizio Innocenti.

- Un importante passo avanti nel migliorare la mobilità anche nelle nostre aree extraurbane, dove spesso le strade sono più strette e meno agevoli. Ringrazio Regione ed Autolinee Toscane per il processo di rinnovo dei mezzi, per un trasporto pubblico sempre più sicuro, affidabile ed eco-friendly".