
I militari della stazione di Valfabbrica
Valfabbrica, 14 novembre 2019 - “Mi manda l’Usl per un massaggio gratuito”, ma è una ladra che approfitta di un anziano e scappa via. E' successo a Valfabbrica, dove la vittima ha creduto che realmente l'avvenente signora che aveva suonato alla sua porta fosse inviata dal sistema sanitario per fornirgli gratuitamente una prestazione specializzata per alleviare i dolori dovuti agli acciacchi dell’età.
La donna è così entrata in casa e ha iniziato il finto massaggio, una volta terminato l’anziano ha ringraziato la donna e nel mettere le mani sulla giacca si accorgeva di non avere più il portafogli ma oramai la donna si era allontanata a bordo dell’auto guidata da un complice. A questo punto non gli rimaneva altro che avvisare i Carabinieri avvertendoli di quanto accaduto. Immediata è stata la reazione dei militari che, dai pochi elementi raccolti, sono riusciti ad individuare, nel giro di un paio di giorni, l’autovettura utilizzata e di conseguenza gli autori del vergognoso reato. Si tratta di una coppia, moglie e marito, già nota alle forze dell’ordine per analoghi reati. I due sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato e a loro carico è stato avviato il procedimento di divieto di ritorno nel comune di Valfabbrica. Determinanti sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza di cui il Comune di Valfabbrica è dotato. Oramai queste persone senza scrupoli scelgono gli anziani in quanto bersagli facili, possono far leva sulla loro solitudine ed in caso di reazione possono gestire facilmente la situazione.