Le donne e il lavoro, "Oggi sono molte le figure apicali, tanta strada è stata fatta"

Il dialogo con Luisa Bagnoli, Elisa Dellarosa e Rossella Migliaccio

Firenze, 26 novembre 2022 - "La diversità è una derivata dell'unicità. Non c'è bisogno di sottolineare le differenze se capissimo che siamo unici e che ognuno di noi può cambiare il mondo. Ognuno di noi ha il suo motivo per cambiare il mondo".

Sono le parole di Luisa Bagnoli, esperta di robotica, tema che può anche incutere timore. Ma nell'ambito della robotica c'è il tema del Rinascimento della tecnologia. "C'è bisogno di divulgare cosa sono le tecnologie e se c'è un settore dove applicarle è la disabilità. Oggi abbiamo esoscheletri che possono aiutare le persone". 

Il dialogo con Letizia Cini, responsabile di "Luce!" vede sul palco anche Elisa Dellarosa e Rossella Migliaccio. Si parla di differenze di genere. 

Elisa Dellarosa (Credit Agricole), tratta l'argomento della gender equality: "Il tema dell'inclusione delle donne è trasversale. La gender equality ci riguarda tutti e ha un valore anche economico. Se avessimo un'inclusione completa delle donne il pil salirebbe del 15%. Io rappresento il mondo bancario. Tanta strada è stata fatta, ci sono tanti ruoli apicali ricoperti da donna. Per le aziende è una questione di opportunità. Se noi riusciamo in generale a valorizzare le diverse identità come ricchezza riusciamo anche a leggere meglio le esigenze del mercato e a far crescere le persone". 

Rossella Migliaccio è un'imprenditrice della moda e anche volto tv: "Il tema dell'immagine è attuale e si lega a ciò che abbiamo appena detto. Tante volte si ha paura di offendere un direttore o una direttrice e non sappiamo come definirli. La comunicazione verbale è legata alla comunicazione visiva. Perché ci facciamo domande nell'usare le parole giuste? Perché non c'è uno storico, perché ci sono state poche presidenti donne. Semplicemente non esistevano e non esisteva la parola. E non c'è uno storico nella comunicazione visiva. Per questo c'è attenzione morbosa nell'abbigliamento che scelgono le donne in ruoli apicali. Anche nel look gli uomini hanno il classico abito come li vediamo da decenni. Nel caso delle donne di potere non c'è uno storico e andiamo a vedere che look hanno scelto". 

Il tema del guardaroba nella donna "ha seguito altri percorsi, non quelli del potere ma quelli estetici, della donna che accompagnava l'uomo di successo. Per questo c'è curiosità sui look scelti dalla donna e in questo c'è chi sceglie di distinguersi. Pensiamo ai colori delle giacche di Angela Merkel. Speriamo un giorno di non interrogarci più su quale parola usare su quale giacca ha usato questa o quella donna di potere".