REDAZIONE CRONACA

Le Acli di Arezzo chiedono l'istituzione degli assessorati alla pace

La proposta dell'associazione è rivolta alle future giunte dei Comuni sul territorio aretino

pace

pace

Arezzo, 13 settembre 2025 –  Le future giunte comunali del territorio aretino prevedano l'istituzione di assessorati alla pace. La proposta è avanzata dalle Acli di Arezzo con l'obiettivo di stimolare nelle amministrazioni un impegno concreto e coerente nel mettere in campo iniziative e politiche volte a promuovere la cultura della nonviolenza, favorendo il dialogo interculturale, sostenendo percorsi di mediazione sociale e diffondere valori di solidarietà e convivenza civile.

L'invito dell'associazione è ad attivare percorsi dalla forte valenza simbolica per lanciare segnali dai territori in un momento storico particolarmente delicato in termini di conflitti e di tensione, partendo proprio dai Comuni prossimi al voto tra cui rientra anche quello di Arezzo. La richiesta è di “istituzionalizzare” l'impegno per la pace con azioni che possono dare seguito a mobilitazioni, marce e dichiarazioni che, negli ultimi mesi, hanno accomunato politica, associazionismo e comunità, tra cui la stessa Marcia per la Pace promossa dalla Rete Aretina Pace e Disarmo. «La pace non ha colorazione politica - ribadiscono Luigi Scatizzi e Giuseppe Giorgi delle Acli di Arezzo, - ed è una responsabilità collettiva che riguarda tutti, dai cittadini alle istituzioni. Chiediamo, dunque, di lanciare un segnale forte in questo ambito, con assessorati che possano promuovere progetti educativi nelle scuole, iniziative culturali e sociali, reti di collaborazione con il volontariato e la società civile, affinché i valori della pace diventino parte integrante della vita comunitaria e delle scelte amministrative».