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Arezzo, 13 settembre 2025 – Gaza: lettera di sindacati, associazioni e partiti aretini a Mattarella e Meloni
Le richieste: cessate il fuoco, sospensione dell’Accordo di associazione UE-Israele, garanzia dell’incolumità delle persone a bordo della Global Sumud Flotilla
Sindacati, associazioni e partiti aretini hanno scritto al Presidente della Repubblica Mattarella e a quella del Consiglio, Meloni chiedendo un’azione immediata per la cessazione dei crimini di guerra nella Striscia di Gaza e sostegno alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla.
La lettera è firmata da Cgil, Anpi, Arci, Arci, Sunia, Libera Valdarno, Legambiente, Arezzo per Gaza, Un Ponte Per, Acli, Demos, Comitato Valtiberina for Palestina, ISDE Medici per l’ambiente, Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 Stelle, Centro Iniziativa Politica Enrico Berlinguer, Associazione Centro Franco Basaglia, Federconsumatori,
In essa si chiede il massimo impegno per Il cessate il fuoco immediato, totale e duraturo; l’accesso umanitario pieno, sicuro e senza ostacoli alla Striscia di Gaza; la liberazione immediata degli ostaggi ancora detenuti; la liberazione dei prigionieri palestinesi detenuti arbitrariamente o illegalmente in Israele; il riconoscimento dello Stato Palestinese
“La continuazione delle operazioni militari, l’uccisione di decine di migliaia di civili, la distruzione sistematica delle infrastrutture essenziali, l’ostacolo deliberato all’azione umanitaria che sta provocando una carestia di massa, la repressione della libertà di stampa e l’annientamento del tessuto sociale palestinese, non possono lasciare indifferente uno Stato democratico fondato sul rispetto della persona umana”.
I firmatari della lettera chiedono quindi la sospensione immediata dell’Accordo di associazione UE-Israele, ai sensi dell’articolo 2 dello stesso, che prevede il rispetto dei diritti umani quale condizione essenziale; l’attivazione di sanzioni diplomatiche ed economiche nei confronti del governo israeliano; il blocco immediato di ogni fornitura di armi e materiali militari, in linea con la posizione già assunta da altri Stati membri dell’Unione Europea; il pieno sostegno alle indagini e alle decisioni della Corte Penale Internazionale.
In riferimento alla missione umanitaria Global Sumud Flotilla, le richieste sono quelle di garantire l’incolumità delle persone a bordo; assicurare che le imbarcazioni della Flotilla possano raggiungere la Striscia di Gaza senza interferenze militari o politiche; prevedere, ove necessario, forme di accompagnamento navale da parte di unità militari o civili europee; condannare e sanzionare qualunque atto ostile nei confronti della Flotilla o di qualsiasi ulteriore iniziativa umanitaria civile.