
asilo
Arezzo, 31 agosto 2023 – I lavori sono terminati, ma l’asilo ancora non riapre. Nel mezzo le paure dei genitori dei bambini che frequentano la scuola Orciolaia, preoccupati perché non sanno quando potranno rimandare i propri figli a scuola. Tre giorni fa l'annuncio del Comune: “Ultimati i lavori per l'eliminazione definitiva dell'amianto”, ma dopo i proclami di vice sindaco Tanti e assessore Casi, scatta la protesta dei genitori dei bambini. ”E’ vero che i lavori sono finiti ma l’apertura della scuola slitta a data ancora da destinarsi”. E’ quanto in sostanza dicono alcuni genitori che hanno scritto al nostro giornale, preoccupati per l’inizio dell’anno scolastico. Martedì si è svolto un incontro tra il vice sindaco Lucia Tanti, l'assessore Alessandro Casi e i genitori dei 130 bambini iscritti alla scuola dell'infanzia e al nido per illustrare loro gli interventi effettuati e le modalità di rientro. “È vero che i lavori di rimozione dell’amianto sono stati ultimati, ma il cantiere all’interno dell’asilo è ancora aperto e i lavori devono essere completati – spiega Martina Daveri, mamma di un bambino che frequenta il Nido Orciolaia - deve essere ancora fatta la ripavimentazione di 600 metri quadrati di asilo (materna e nido), riposizionato l’arredamento, effettuata la pulizia dei locali per preparare il tutto all’ingresso dei bambini”. Le criticità sarebbero sull’effettiva data di inizio dell’anno scolastico. “Tutto questo farà slittare l’apertura dell’asilo programmata per l’8 settembre, a data ancora da definirsi: forse il 18 o il 25 settembre – continua la mamma -martedì ci è stato comunicato che ci sapranno dire una data non prima del 14 settembre. Durante la riunione con il vice sindaco non è emerso alcun sostegno alle famiglie durante i giorni di chiusura dell’asilo, motivo per cui noi genitori abbiamo chiesto che ci venisse proposto un “piano B” da attuare nelle settimane che precedono l’apertura dell’Orciolaia. Siamo in attesa di una risposta da parte dell’Amministrazione”. “Sono una mamma di una bambina che frequenta il nido comunale Orciolaia di Arezzo – dice Camilla Marnetto – martedì i genitori, sono stati convocati ad una riunione di “aggiornamento” sullo stato dei lavori. Ci hanno comunicato che non sanno nemmeno loro quando potrà riaprire, e non hanno pensato nemmeno ad una soluzione. Siamo tutti genitori che lavorano, e ci stanno creando un disagio. Hanno solo detto che giovedì 14 settembre ci sarà una nuova riunione online dove verrà comunicata, forse, la data di inizio del servizio comunale. Scriviamo per far ascoltare la nostra voce”. Nei giorni scorsi il Comune aveva annunciato la fine dei lavori per l'eliminazione dell'amianto, già incapsulato precedentemente, alla scuola Orciolaia per un totale di 150mila euro. Ma le proteste non si placano. “Sono la mamma di un bambino che frequenta il nido Orciolaia, stanno creando un grande disagio ai genitori lavoratori con questo ritardo dell'apertura della scuola – dice Elisabetta Tosi - Non solo ci è stato comunicato solo una settimana prima di questa problematica, ma oltretutto non ci hanno saputo dare una soluzione, un piano B per questo disagio. Di fatto non ci hanno saputo dare una data certa di apertura della scuola”. Le proteste arrivate a pioggia in redazione, sono tutte dello stesso avviso: “Sono mamma di una bambina iscritta al nido Orciolaia – dice Giulia Vannini - la scuola ha chiuso il 30 giugno, i lavori non sono mai iniziati durante tutto questo periodo. Solo nei giorni scorsi la Asl, dopo aver effettuato le verifiche necessarie per l’avvio dei lavori facendo una valutazione del rischio amianto, ha dato il via, per cui la scuola materna e nido non inizieranno sicuramente l’8 di settembre. Il 29 agosto il vicesindaco Tanti e l’assessore Casi nel corso di una riunione con i genitori hanno comunicato che non sanno ancora la data di inizio delle scuole, senza fornire un piano alternativo e senza pensare al grave disagio creato ai genitori e ai bambini”. “ I lavori non sono terminati, devono fare tutte le pavimentazioni ancora (600mq) e i genitori non sanno quando il proprio figlio potrà rientrare al nido –dice Giulia Francioni – parlo in qualità di rappresentante di una classe del nido poichè siamo sconcertati. Ci sono famiglie senza aiuti con genitori che lavorano 8 ore al giorno che non sanno come fare. Attendiamo dal comune un piano b”.
La risposta del Comune arriva puntuale per voce del vice sindaco Lucia Tanti: “È arrivato ieri pomeriggio il via libera dalla ASL per la chiusura del cantiere che ha rimosso l'amianto dalla scuola Orciolaia. I lavori sono stati terminati a fine luglio ma il laboratorio di analisi ha dovuto ripetere per 4 volte le verifiche perché i vetrini non risultavano perfettamente leggibili. Come anticipato ieri ai genitori la scuola dell'infanzia riparte lunedì 11 settembre anziché venerdì 8, mentre il nido riparte nella settimana del 18 settembre con comunicazione della data il 14 settembre come già detto ai genitori incontrati ieri. Ovviamente, su richiesta delle famiglie del nido che non possono fare fronte a questi pochi giorni, saranno attivate risposte personalizzate e la retta di settembre, sempre per i genitori del nido, sarà sospesa anche per facilitare soluzioni alternative. Ringraziamo le famiglie per la collaborazione, del resto la bontà dell'intervento è sotto gli occhi di tutti”.