
I carabinieri indagano (foto archivio)
Sinalunga, 7 dicembre 2021 - I ladri mordi e fuggi sono tornati. E hanno colpito ieri notte a Sinalunga entrando in una nota gioielleria, che opera sul territorio da 40 anni, fra le più rinomate della Valdichiana. Sono stati abilissimi. Soprattutto rapidi, come se avessero studiato alla perfezione il copione e sapessero che, di lì a poco, sarebbero arrivati carabinieri e Vigili Giurati. Un record, quanto a tempo impiegato, per la razzìa: secondo quanto ricostruito dagli investigatori non più di 2-3 minuti. Le forze dell’ordine e i vigilantes sono giunti sul posto davvero in un battibaleno ma la banda era già fuggita. Ancora da valutare il valore degli oggetti portati via dalle vetrine ma è probabile che si aggiri intorno ai 5mila euro. Chiaro che i preziosi e i pezzi di maggiore pregio non vengono mai lasciati in vista. Si tratterebbe infatti soprattutto di orologi e bigiotteria di qualità. Un colpo che ripropone il tema dei ladri di passaggio che nelle festività natalizie arrivano in Valdichiana in trasferta, dall’autostrada del Sole oppure dal Raccordo. Sinalunga è da sempre uno snodo viario importante, al confine con due province. Per questo la guardia viene tenuta alta, sapendo che questo è uno dei periodo dell’anno tradizionalmente più delicati.
La banda sarebbe entrata in azione poco prima delle 1. La gioielleria è dotata di sistema di videosorveglianza, basta scorrere il profilo facebook per vederlo dalle immagini. L’irruzione è stata fulminea: avevano una sorta di mazza e piedi di porco per scardinare la porta e una volta all’interno forzarne anche un’altra. Erano in tre, volto coperto. Indossavano anche i guanti per non lasciare tracce. Dunque abituati a rubare. Come detto hanno agito con grandissima rapidità. Non ce l’hanno fatta i carabinieri a prenderli – sul posto da subito la stazione di Bettolle –, nonostante le battute proseguite nella notte. Immediato l’intervento dei Vigili giurati ma questa volta i ladri sono stati come Spider Man. Imprendibili. Questo non vuol dire che non s’indaghi. Verrà analizzato sicuramente il filmato della razzia, unitamente alle tante telecamere di videosorveglianza che sono nella zona, una di quelle di maggiore transito. Proprio a due passi dagli accessi al Raccordo. Potrebbero essere fuggiti in auto da lì.
Le forze dell’ordine non mollano la presa e hanno disposto servizi straordinari. Ogni segnalazione dei cittadini è importante per fermare i malviventi.