LUIGI CAROPPO
Cronaca

Il Pd è tornato nel paese reale: "Ora il fronte progressista sia unito per i referendum del sindacato"

Il neo segretario della Fiom Cgil Toscana Calosi: "Le destre non passano. Preoccupa l’astensionismo". Sanità pubblica e crisi del lavoro "siano i capisaldi della battaglia in Toscana"

Il neo segretario della Fiom Cgil della Toscana Daniele Calosi "A Firenze il lavoro assente dal dibattito"

Il neo segretario della Fiom Cgil della Toscana Daniele Calosi "A Firenze il lavoro assente dal dibattito"

Firenze, 13 giugno 2024 – Daniele Calosi, neo segretario Fiom toscano, all’indomani del voto, i risultati sorridono al Pd. Che pensa dell’esito delle urne in Toscana?

"In Toscana, come nel resto d’Italia, lo sfondamento delle destre non c’è stato. E’ chiaro. Il dato che deve far preoccupare è l’alta percentuale di astensionismo sul quale manca una riflessione approfondita. A rischio ci sono gli spazi di democrazia e la qualità della rappresentanza. Il dato di affluenza nazionale alle europee è del 49,6%. Se si fosse trattato della elezione di una Rappresentanza sindacale il voto non sarebbe stato valido...".

Il Pd di Schlein piace. È tornato tra la gente a sporcarsi le mani?

"Posso dire che è un bene che la politica, soprattutto quella che si rifà ai valori dell’antifascismo e della Costituzione, torni a parlare con il Paese reale".

C’è grande sintonia tra Pd e sindacato. Battaglie comuni con Cgil su Jobs act, lavoro prec ario, sanità pubblica.

"Come Cgil stiamo raccogliendo le firme per i referendum popolari per cancellare leggi ingiuste dei governi di centrosinistra per avere un lavoro stabile, dignitoso e sicuro. Oggi che le maggiori forze politiche progressiste, la segretaria del Pd, Conte per il Movimento 5stelle, Avs ed altri, abbiano sottoscritto i referendum è una notizia positiva, mi auguro che corrisponda anche una mobilitazione per il voto che seguirà. Invito tutti a firmare. Sulla sanità pubblica, se è vero come è vero che il governo ha delle responsabilità nel ridurre le risorse per le politiche sanitarie, anche a causa del ricorso contro il cashback presentato dalle aziende, anche la Regione Toscana, aumentando l’Irpef ha fatto scelte che gravano solo sulle tasche di lavoratori e pensionati. Il nostro sistema sanitario pubblico va difeso ad ogni costo".

Prato: al primo turno Bugetti.

"Ho conosciuto Ilaria da consigliera regionale. Lei, come pochi altri, è stata vicina ai lavoratori Bekaert in lotta. È una persona qualificata a cui auguro buon lavoro. Prato è una città industriale dove ricordo che una ragazza poco più che ventenne è morta stritolata da un orditoio. Le condizioni di lavoro a Prato come in Toscana e in Italia sono peggiorate, i dati lo dimostrano, basti pensare all’incidente nel cantiere di Via Mariti".

Firenze va al ballottaggio.

"Una cosa è certa, il grande tema assente dal dibattito cittadino è stato il lavoro".

Livorno ha bisogno di ulteriore spinta di sviluppo. Salvetti è l’uomo adatto?

"Livorno, come gran parte della costa Toscana, è un’altra delle realtà in cui crisi industriali, precarietà dei rapporti di lavoro, hanno fortemente indebolito il tessuto socioeconomico. La vicenda di Piombino parla da sola. C’è bisogno di una visione industriale del governo nazionale e regionale".

Il Pd guarda al M 5Stelle per allargare il fronte anti centrodestra. Giusto?

"Come Cgil abbiamo già tracciato una strada per allargare il fronte: “La Via Maestra, insieme per la Costituzione” che ha portato ad una grande mobilitazione".

Giani ricandidato per il mandato bis. Giusto?

"Non spetta alla Fiom decidere, auspico che chiunque si candidi o ricandidi a guidare la Regione, ascolti le ragioni del lavoro".

La Toscana e le crisi aziendali.

"La Regione Toscana, attraverso il consigliere Valerio Fabiani, è stata e continua ad essere un’interlocutrice importante. Sull’ex Gkn e chiediamo alla Regione di accelerare l’iter approvativo della legge proposta dai lavoratori sui consorzi industriali, di attivarsi col governo per il commissariamento dell’azienda e per poter concedere un ammortizzatore sociale a tutela del reddito dei lavoratori. La Regione Toscana deve assumersi un compito fondamentale sugli indirizzi di politica industriale riscoprendo anche il ruolo pubblico".