Inner Wheel International: al Club di Firenze la visita della Presidente Internazionale

Zenaida Y. Farcon visita le Innerine fiorentine portando un messaggio di lode per il loro operato di amicizia e di sostegno al territorio. Nel corso della serata a Villa Viviani, la presidente del Club Fiammetta Croci Bencivenni ha consegnato una donazione a Voa Voa Amici di Sofia Aps, per l'assistenza a famiglie con bambini neuro degenerativi

Zenaida Y. Farcon, Caterina Ceccuti e Fiammetta Croci Bencivenni

Zenaida Y. Farcon, Caterina Ceccuti e Fiammetta Croci Bencivenni

Firenze, 7 aprile 2023- L'atmosfera della serata è stata quella di un piacevole, elegante incontro tra amiche. D'altronde le socie dell'Inner Wheel Firenze sono note per l'armonia che regna nel gruppo, non soltanto all'interno del loro Club, ma anche verso le altre “innerine” fiorentine, appartenenti ai Club Firenze Medicea e Firenze Iris, presenti all'incontro. Per le socie, quella di martedì scorso a Villa Viviani è stata una serata molto speciale, perché hanno ricevuto la visita della Presidente Internazionale Zenaida Y. Farcon, originaria delle Filippine. A renderle omaggio è stata anche una rappresentanza dei Club di Arezzo, Arezzo Toscana Europea, Foligno, Siena e Siena Fonte Gaia, oltre a numerose autorità innerine tra cui la Rappresentante nazionale Donatella Nicolich, la Board Director Cinzia Tomatis, la Governatrice del Distretto 209 Lilly Pasini e la Past Presidente Nazionale Alessandra Colcelli. La serata si è aperta con il canto del coro composto da alcune socie dell'Inner Wheel Firenze, che hanno intonato l'inno filippino e quelli italiano, europeo ed innerino. A seguire il discorso di benvenuto della presidente del Club Fiammetta Croci Bencivenni e quello della Presidente Internazionale Farcon “Sono ispirata e incoraggiata dal servizio e dall'amicizia che avete esteso alle vostre comunità -sono state le sue parole- I vostri sforzi riflettono gli obiettivi di Inner Wheel: promuovere la vera amicizia, incoraggiare gli ideali del servizio personale e favorire la comprensione internazionale. L'anno prossimo, a Manchester -luogo di nascita della nostra Associazione- si svolgerà la 19° Convention Inner Wheel, durante la quale festeggeremo i cento anni dalla nostra fondazione, che significano cento anni di amicizia e di servizio”. Parole più che azzeccate per descrivere le attività promosse costantemente dai Club fiorentini. Per l'occasione, infatti, l'Inner Wheel Firenze ha consegnato un service all'Associazione Voa Voa Amici di Sofia Aps, con lo scopo di sostenerne i progetti di assistenza a famiglie con minori affetti da patologie neuro degenerative e di finanziamento alla ricerca scientifica nel campo delle malattie rare: “Uno dei nostri service del 2023 è rivolto a questa Aps che si prende cura di famiglie che affrontano una malattia neuro metabolica rara -ha spiegato Fiammetta Croci Bencivenni-, diagnosticata al figlio in età pediatrica, come quella che ha colpito la piccola Sofia De Barros nel 2011. Un'associazione nata da un'esperienza familiare, che lavora da ormai dieci anni affinché nessun'altra famiglia si senta invisibile, attraverso progetti di aiuto economico mirato al miglioramento della qualità della vita del minore e di sostegno psicologico e legale ai genitori”. A ricevere la generosa donazione dalle mani della presidente Bencivenni è stata Caterina Ceccuti, vice presidente di Voa Voa: “È con profonda emozione e sincera gratitudine che stasera annuncio a tutte le amiche innerine che negli anni ci hanno sostenuto, la straordinaria notizia della partenza del primo progetto pilota in Italia -uno dei primissimi al mondo- per la diagnosi precoce della Leucodistrofia Metacromatica -sono state le parole di Ceccuti-. Una patologia incurabile e devastante che ha ucciso nostra figlia Sofia nel dicembre del 2017 ma che, se diagnosticata alla nascita, può essere curata grazie alla terapia genica messa a punto dall'Ospedale San Raffele di Milano. Ebbene, grazie al finanziamento che Voa Voa ha elargito al Laboratorio di Screening neonatale del Meyer nel 2021, il 13 marzo scorso la sperimentazione è ufficialmente partita e, per la prima volta nella storia, almeno in Toscana non ci saranno più bambini malati, ma solo curati. E questo è anche merito vostro, che avete creduto nei nostri sogni ed obiettivi. Firenze e la Toscana tutta, diventano dunque ancora una volta protagoniste nel mondo delle best practice nell'ambito della prevenzione”.