LISA CIARDI
Cronaca

Senza auto per l’alluvione va al lavoro in bici per chilometri. Travolto da un pirata

L’uomo di 52 anni ricoverato in gravi condizioni a Careggi: un appello per trovare testimoni. Ogni giorno costretto a percorrere chilometri da Prato per raggiungere l’Osmannoro

Firenze, 10 gennaio 2024 - Da quando l’alluvione dello scorso novembre gli aveva distrutto l’auto, era stato costretto ad andare a lavorare in bici. Più di un’ora di pedalata dalla provincia a ovest di Prato fino all’Osmannoro e altrettanto al ritorno, spesso a tarda notte, lungo una strada in vari tratti buia e pericolosa. E proprio durante questo tragitto, purtroppo, lunedì sera, è stato travolto da un auto il cui conducente non si è neppure fermato a soccorrerlo.

È la storia di un 52enne, dipendente di una società di Sesto Fiorentino, che è stato investito da un pirata della strada. L’uomo si trova ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Careggi, in terapia intensiva e sotto stretta osservazione medica. I familiari, intanto, rivolgono un appello a chiunque possa aver visto il momento dell’incidente perché fornisca dati utili a identificare il responsabile. Al momento si sa solo che il sinistro è avvenuto a Campi Bisenzio, presumibilmente fra le 23 e le 23.30 di lunedì, in via Paolieri, ovvero nel tratto di strada che da via Lucchese, a Sesto Fiorentino, prosegue inoltrandosi nel territorio campigiano.

"Purtroppo a novembre siamo stati una delle tante famiglie colpite dall’alluvione – spiega il figlio dell’uomo – e l’auto di mio padre è stata gravemente danneggiata, tanto che è tuttora inutilizzabile. Da allora è stato costretto ad andare a lavoro in bici. Il percorso da casa nostra, situata nella provincia occidentale di Prato, fino all’Osmannoro, richiede circa un’ora, un’ora e un quarto di pedalata all’andata e altrettanto al ritorno. Lunedì sapevamo che mio padre avrebbe smontato alle 23 e ci aspettavamo che arrivasse a casa verso mezzanotte. Invece, quando hanno suonato alla porta e siamo andati ad aprire, ci siamo trovati davanti i carabinieri, che ci hanno raccontato del grave incidente avvenuto. Purtroppo le strade fra Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino sono molto pericolose: il limite è di 50 Km orari ma è frequente vedere gli automobilisti sfrecciare a tutta velocità ed esistono solo pochi tratti con percorsi ciclabili e protetti".

Ancora tutta da chiarire la dinamica del sinistro. "Di quanto sia successo sappiamo poco – spiega sempre il figlio – solo che mio padre si trovava fra Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio. Sappiamo che è stato travolto da una vettura che non si è fermata per soccorrerlo e poi trovato a terra in stato di incoscienza. Non abbiamo informazioni su chi lo abbia notato e abbia dato l’allarme, ma fortunatamente qualcuno si è accorto della situazione e si è fermato per aiutarlo. Ci auguriamo che le stesse persone o magari altri automobilisti possano aver visto il momento dell’incidente e siano in grado di dare indicazioni utili per rintracciare il responsabile. Lanciamo quindi un appello perché si rivolgano ai carabinieri e diano loro tutte le informazioni".

A portare avanti le indagini sono proprio i carabinieri della compagnia di Signa, che sono intervenuti lunedì sera per i rilievi e che stanno ora raccogliendo indizi utili a individuare il pirata della strada. Come sempre in questi casi, dettagli important i potrebbero arrivare, oltre che da eventuali testimonianze dirette, anche dall’esame delle tante telecamere pubbliche e private presenti nella zona.

Intanto, lunedì notte, grazie all’allarme lanciato al 118 da alcuni automobilisti, il 52enne è stato soccorso dalla Misericordia di Campi Bisenzio e da un’automedica inviata da Prato. È stato quindi stabilizzato e portato all’ospedale di Careggi dove i medici stanno monitorando l’evolversi della situazione. Nonostante il grave trauma alla testa e le contusioni dovute all’impatto, le sue condizioni sembrano lentamente migliorare.