Gkn, decreto delocalizzazioni, si media. Il testo arriva nelle mani di Draghi

Futuro Gkn, dibattito sul testo Orlando-Todde. Confronto nella prossima riunione del Consiglio dei ministri

Gli operai della Gkn al centro di un caso sindacale di rilevanza nazionale

Gli operai della Gkn al centro di un caso sindacale di rilevanza nazionale

Firenze, 24 settembre 2021 - Si lavora al decreto delocalizzazioni. Si incide sulla bozza preparata dal ministro del Lavoro Orlando e dalla viceministra dello Sviluppo economico Todde. L’asse Pd-M5stelle ci crede e vuole che la nuova normativa sia portata fino in fondo. E’ il decreto che potrebbe incidere sul caso Gkn (422 licenziati nello stabilimento di Campi Bisenzio) dopo lo stop alla chiusura imposto dal Tribunale di Firenze. Il centrodestra di governo non è entusiasta del provvedimento (Lega soprattutto con il ministro Giorgetti e Forza Italia). Bisogna trovare una quadra. Non facile, ma possibile. Secondo fonti parlamentari ci sarebbero a disposizione ancora diversi giorni di attività "diplomatica" per lavorare sulla modicaca della bozza del decreto in modo che il Consiglio dei ministri ne parli nella prossima riunione. Ieri un messaggio in tal senso è arrivato dalla sottosegretaria del Mise Anna Ascani (Pd): "Quello che si sta cercando di fare nella maggioranza, sempre in un confronto costruttivo, è mettere a punto un sistema. Di incentivi che sostengano le imprese che investono in Italia più di quanto si è fatto finora perchè abbiamo un costo del lavoro più alto di altri paesi europei e facciamo i conti con il costo dell’energia. Il sistema di incentivazione deve bilanciare queste criticità - ha detto a Omnibus su La7 - . Dall’altra parte bisogna mettere in campo anche disincentivi per chi invece, anche calpestando alcuni diritti fondamentali dei lavoratori, interviene delocalizzando. Allora quello che dice il ministro Giorgetti non è distante da quello che dice il ministro Orlando: le due cose vanno tenute insieme. Serve un sistema che impedisca a chi vuole licenziare via whatsapp di farlo, in maniera più forte di quanto esiste già e d’altra parte un sistema di sostegno a chi vuole investire in Italia. Ora si vuole trovare la sintesi migliore possibile, penso ci sia un supplemento di riflessione in corso". I lavoratori della Gkn sono convinti che il decreto vedrà la luce e lo hanno ribadito nell’ultimo post su Facebook: "Annunciamo che la legge sulle delocalizzazioni arriverà in Parlamento". Super convinto che la strada da seguire è l’approvazione del decreto Orlando-Todde il presidente toscano Eugenio Giani: "Il governo deve portare in approvazione la norma secondo le caratteristiche del decreto che era stato ipotizzato dal ministro e dalla viceministra, o anche della proposta che è stata elaborata dagli stessi operai di Gkn e che contiene stimoli davvero interessanti". Luigi Caroppo