MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

17 giugno, Giornata della siccità: anche l’Italia è a rischio desertificazione

Ogni secondo nel mondo l'equivalente di quattro campi di calcio di terreno sano viene degradato

Siccità (foto Ansa)

Siccità (foto Ansa)

Firenze, 17 giugno 2024 - Ogni secondo nel mondo l'equivalente di quattro campi di calcio di terreno sano viene degradato, per un totale di 100 milioni di ettari ogni anno. È l'immagine proposta dalla Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (Unccd), per la Giornata della desertificazione e della siccità che si celebra ogni anno il 17 giugno e che nel 2024 ha come tema "Uniti per la terra: la nostra eredità. Il nostro futuro" per una gestione sostenibile del territorio. Sono già stati promossi impegni per il recupero di un miliardo di ettari di aree degradate entro il 2030, ricorda l'Unccd, e tra le iniziative politiche più rilevanti, i paesi del G20 hanno dichiarato la volontà di arrivare a dimezzare le aree degradate entro il 2040. Secondo quanto ha dichiarato Ibrahim Thiaw, segretario esecutivo dell'Unccd, "fino al 40% del territorio mondiale è già degradato, colpendo quasi la metà dell'umanità. Eppure le soluzioni sono sul tavolo". In Italia, fa sapere l'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), il territorio presenta evidenti segni di degrado, che si manifesta in forma diverse, dall'erosione alla salinizzazione, dalla compattazione alla contaminazione e all'impermeabilizzazione. Calcolando i principali indicatori adottati dalle Nazioni Unite per il calcolo delle aree degradate, ovvero lo stato e il trend di copertura del suolo, di produttività e di contenuto di carbonio organico, al 2019 risulta in stato di degrado il 17,4% della superficie nazionale. Le aree si distribuiscono lungo tutto il territorio.

L’allarme per il rischio desertificazione in Italia è emerso anche da una analisi Coldiretti su dati Ispra e Eswd, secondo la quale oltre un quarto del territorio italiano (28%) è a rischio degrado e desertificazione con il calo della disponibilità di acqua che si alterna agli effetti devastanti dei cambiamenti climatici, come dimostrano i 908 eventi estremi che si sono abbattuti sull’Italia nei primi cinque mesi del 2024. Lo scorso anno la disponibilità idrica del Paese è diminuita del 18% secondo Ispra e l’effetto si è fatto sentire soprattutto nelle regioni del Sud, dove il 2024 è stato sinora caratterizzato da una gravissima siccità con l’emergenza più grave che interessa la Sicilia. Ma problemi di siccità si sono registrati anche in Sardegna, Puglia, Basilicata con effetti devastanti in particolare sulla produzione di grano. A peggiorare le cose il fatto che il primo quadrimestre del 2024 è stato il più caldo di sempre, con una temperatura di 1,84 gradi superiore alla media storica, secondo l’analisi Coldiretti su dati Isac Cnr. Nasce oggi Igor Stravinskij nato il 17 giugno del 1882 a Oranienbaum. La prima del 29 maggio 1913 a Parigi della 'Sagra della primavera' rappresenta per la musica lo stesso punto di svolta, la stessa rottura e modernità che per la storia del teatro hanno i 'Sei personaggi in cerca d'autore' di Luigi Pirandello il 9 maggio del 1921 a Roma. Ambedue le serate finirono tra applausi e fischi con le opposte fazioni del pubblico che rumoreggiarono e vennero violentemente alle mani. Per gli storici della musica, quella sera moriva definitivamente la musica romantica. Una delle frasi del celebre compositore affidata alla storia recita così: “Il silenzio mi salva dall'essere nel torto, ma mi priva anche della possibilità di avere ragione”.