"Covid, coda dell'ondata estiva". A settembre possibile crescita, "ma meno intensa"

Il professor Gammaitoni, fisico dell'Università di Perugia, parla dell'epidemia come di un "comportamento a ondate" e non stagionale

Firenze, 20 agosto 2022 - Il professor Luca Gammaitoni, fisico sperimentale dell'Università degli studi di Perugia, analizzando i dati epidemiologici umbri attraverso appositi modelli matematici si è reso conto che l'andamento dell'epidemia "non ha un comportamento stagionale ma procede a ondate" e dunque, il professore si riferisce all'azione di crescita e decrescita dei casi come a una "coda della crescita di casi che ha avuto inizio ai primi di giugno". 

Sul suo profilo Facebook Gammaitoni ha spiegato: "Nell'anno 2022 si sono susseguite tre ondate della durata approssimativa di tre mesi ciascuna, con intensità lievemente decrescente sia per quanto riguarda il numero di positivi che, soprattutto gli ospedalizzati".

Per il fisico questo comportamento "dimostra anche, cosa più importante, che la progressiva vaccinazione di una fascia grande della popolazione ha portato a risultati importanti facendo diminuire le conseguenze gravi delle ondate successive".

Ancora Gammaitoni si chiede se ci sarà una quarta ondata per il 2022. "Probabilmente sì (ma non è necessariamente detto)" la sua risposta. "Probabilmente - aggiunge - a partire da metà settembre con la riapertura delle scuole e, se tutto continua a comportarsi come finora osservato, avremo un fenomeno, una nuova ondata cioè, di intensità ancora minore di quelli visti finora. Quindi, non c'è al momento motivo di allarmarsi ma è necessario continuare a mantenere normalmente una certa prudenza nei contatti interpersonali, utilizzando la mascherina nei luoghi chiusi e affollati e - conclude il professor Gammaitoni - facendo vaccinare le persone fragili con la quarta dose".