
Porta Romana illuminata di blu (immagine di repertorio)
Firenze, 1 aprile 2021 – L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione sui diritti delle persone affette dallo spettro autistico. Per questo motivo venerdì sera 2 aprile le sei porte storiche della città si illumineranno di blu per la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. A partire dalle 20.10, grazie a Silfi spa, si accenderanno di blu Porta San Niccolò, Porta San Frediano, Porta San Gallo in piazza della Libertà, Porta a Prato, Porta Romana e Porta alla Croce in piazza Beccaria.
Indetta dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 2007, la Giornata mondiale dell’autismo rappresenta, infatti, un momento di consapevolezza e riflessione importante perché incoraggia tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite a prendere misure per sensibilizzare l’opinione pubblica. Illuminare di blu i monumenti significa ricordare a tutti che l’autismo non è una malattia che prevede una diagnosi e una cura. L’autismo è una sindrome che riguarda tutta la morfologia della persona, che interessa ogni aspetto del suo essere. Ogni individuo affetto da autismo è unico, ciò vuol dire che esistono infinite combinazioni della sindrome. La World Autism Awareness Day viene celebrata in tutto il mondo, e il 2 aprile, data ovunque si accenderanno i riflettori sull’autismo. Anche quest’anno, alcuni dei monumenti più importanti del mondo si tingeranno di blu, il colore scelto dall’Onu per connotare lo spettro autistico. Si calcola che negli Stati Uniti un bambino su 54 è autistico, secondo il Center for Disease Control. In Europa, studi epidemiologici internazionali hanno riportato negli ultimi anni un incremento generalizzato della prevalenza di Asd (Autism Spectrum Disorders), dato che va collocato in un contesto di mutamento con una sempre maggiore consapevolezza dei disturbi, la maggiore formazione dei medici e le modifiche dei criteri diagnostici. In Italia, si stima che 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenti un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi: i maschi sono 4,4 volte in più rispetto alle femmine. Questa stima nazionale è stata effettuata nell’ambito del “Progetto Osservatorio per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico” , istituito nel 2016, co-coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute. “Con l’illuminazione in blu delle sei porte storiche - ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro - vogliamo accendere i riflettori e sensibilizzare i cittadini su questa sindrome con la quale tante persone e le loro famiglie si trovano a convivere ogni giorno. Come Istituzioni abbiamo il compito di essere al loro fianco supportandoli nei loro bisogni di salute e aiutandoli a raggiungere un buon livello di qualità di vita”.
Maurizio Costanzo