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Firenze, per la Giornata dell’epilessia linea diretta con gli esperti di Careggi

Il 13 febbraio i dottori daranno informazioni telefoniche, ecco il numero da chiamare per avere informazioni sulla malattia

Ospedale di Careggi

Firenze, 11 febbraio 2023 - In occasione della Giornata dell’epilessia che quest’anno si celebra il 13 febbraio, il Centro epilessia della Neurologia 2, diretta dal professor Luca Massacesi, dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi di Firenze, mette a disposizione della cittadinanza il numero 0557947003 per fornire informazioni sulla malattia. La linea sarà attiva la mattina dalle 9 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 18. Lo annuncia la dottoressa Eleonora Rosati referente del Centro epilessia dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi, dove sarà distribuito anche del materiale informativo. La luce viola che, in questo giorno, si accende su diversi monumenti d'Italia, sta a segnare il quotidiano impegno della comunità dell'epilessia nell’infrangere un secolare 'stigma' che è presente nel nostro come in altri Paesi. Lunedì 13 febbraio, per testimoniare solidarietà e vicinanza ai pazienti e alle loro famiglie, insieme ai monumenti di varie città, a Firenze anche la statua del David del Piazzale Michelangelo sarà illuminata con una luce viola, colore simbolico dell’epilessia. “L’epilessia - ricorda la dottoressa Eleonora Rosati in qualità di coordinatrice della sezione interregionale tosco umbro marchigiana della Lega italiana contro l’epilessia Lice - è una fra le malattie neurologiche più diffuse. Infatti sono oltre 50 milioni le persone colpite a livello mondiale, e in Toscana si stima siano circa 35mila”. Sempre secondo le stime, di epilessia ne soffrono 6 milioni di persone in Europa, e circa 500-600 mila in Italia. “In media una persona su dieci può avere esperienza di una sola crisi epilettica durante la propria vita. Ma nonostante una così elevata frequenza - prosegue la dottoressa Eleonora Rosati - la malattia suscita ancora oggi pregiudizi e discriminazioni sociali, inducendo le persone con epilessia a isolarsi. Far luce su questa condizione - conclude Rosati - è l’impegno della Lice, società scientifica che riunisce neurologi che si occupano di epilessia e che sostiene in Italia la giornata internazionale, nata da un’iniziativa congiunta dell'Ufficio internazionale per l'epilessia (Ibe) e della Lega internazionale contro l'epilessia (Ilae). Ogni anno il secondo lunedì di febbraio si promuovono in oltre 130 paesi nel mondo eventi dedicati alla corretta informazione e alla sensibilizzazione sociale”. 

Maurizio Costanzo