Steward, poliziotti e ordinanze antimovida. Finisce il coprifuoco ma la città è blindata

Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ieri in visita a Firenze, ha assicurato un milione mezzo di euro per la sicurezza nottura Già previste ordinanze a protezione delle zone a rischio: Santo Spirito; Repubblica; Sant’Ambrogio, Santa Croce e SS. Annunziata

Lamorgese

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FIRENZE, 15 giugno 2021 -  In arrivo venti poliziotti, più latrettanti steward anti-movida. Altri rinforzi di guardia di finanza e carabinieri, con supporto dell’associaizone dell’Arma in congedo. Il sindaco Dario Nardella aveva chiesto aiuti al ministero degli Interni, per proteggere la città dall’euforia notturna del fine coprifuoco, previsto per il 21 giugno. E ieri il ministro Luciana Lamorgese, intervenuta in prefettura per presiedere il comitato per l’ordine e la sicurezza, ha annunciato le risorse da destinare ai controlli delle notti fiorentine. "È stato valutato insieme al prefetto e al sindaco nel piano anti-movida l’utilizzo anche degli steward insieme alle forze di polizia – ha spiegato il ministero delgi Interni Lamorgese –. OLe spese verranno coperte con finanziamenti dal fondo di sicurezza urbana. Firenze avrà diritto a una quota abbastanza importante. Parliamo di 1 milione e mezzo per la città, rispetto ai 15 milioni a livello nazionale disponibili quest’anno". Gli steward avranno la funzione di supporto alla polizia municipale e alle forze dell’ordine. E proprio su quest’ultimo fronte la ministra annuncia una svolta: "Nel piano di riorganizzazione degli uffici è previsto un aumento seppure limitato dell’organico complessivo e finalmente arriveranno a conclusione i corsi di formazione, che non avevamo portato a compimento a causa della pandemia. In questo modo, arriveranno circa 20 unità di polizia in più, ma anche per carabinieri e guardia di finanza è prevista una rimodulazione secondo le esigenze che verranno determinate". Intanto Palazzo Vecchio ha varato un vero e proprio "Piano di prevenzione e controllo per una Movida Sostenibile".

In pratica, anche senza coprifuoco, numerose le limitazioni al popolo della movida, da varare con una serie di ordinanze pronte per la firma del sindaco. Le zone interesssate saranno quelle già oggetto di ordinanza, ossia Santo Spirito e vie adiacenti; Repubblica/Pellicceria-Strozzi; Sant’Ambrogio-Borgo La Croce-Pietrapiana, Piazza Santa Croce e Piazza SS. Annunziata. Le restrizioni andranno dal venerdì, sabato e domenica, dalle 21 alle ore 5 del giorno successivo, col già previsto divieto di detenzione di contenitori in vetro. Previsto poi, divieto di stazionamento per le persone, "salva l’attesa in coda per poter accedere agli esercizi pubblici ed agli esercizi commerciali legittimamente aperti nel rispetto delle distanze minime interpersonali, e salva la presenza al tavolo negli spazi in uso ai servizi di ristorazione". E’ possibile l’attraversamento soltanto per accedere agli esercizi pubblici ed agli esercizi commerciali, nonché alle abitazioni private ed agli uffici pubblici e privati compresi nell’area. Si parla inoltre del divieto di consumo di bevande alcoliche, salvo quello effettuato al tavolo negli spazi in uso ai servizi di ristorazione; della limitazione della vendita di bevande alcoliche da asporto ai soli contenitori chiusi in materiali diversi dal vetro. Per la Basilica di Santo Spirito, inoltre, è vietato sempre lo stazionamento, il consumo di cibi e bevande sull ’intero sagrato, sia davanti alla facciata principale della Basilica sia laterale.

Previsto il monitoraggio con possibilità di riduzione o di estensione delle misure, in tutto o in parte, ad altre zone. Per valutare l’efficacia delle misure adottate è istituita una Cabina di monitoraggio, che si riunirà almeno una volta a settimana. Il primo adempimento della Cabina sarà la mappatura dei luoghi “caldi” della città, spazi pubblici o aperti al pubblico dove è prevedibile che si possano verificare fenomeni della movida molesta. Anche gli spazi privati dove verranno organizzati eventi non aperti al pubblico potranno essere considerati. Sorvegliati speciali tutti i luoghi dell’Estate Fiorentina, compresi i chioschi nelle aree verdi. Dall’inizio della pandemia la polizia municipale ha sanzionato 925 persone su 107.427 controllate. Gli esercizi controllat sono stati 18.288, di cui 147 sanzionati 147 e 84 chiusi.