ALESSANDRO PISTOLESI
Cronaca

Un cocktail contro la paura. La Beppa Fioraia riparte

Il rogo ha devastato parte del tetto. Ma lo staff è già operativo in largo Annigoni " Tanti colleghi ci hanno offerto ospitalità, torneremo più forti di prima"

Firenze, 9 luglio 2021 -  Cocktail e salumi per cancellare la paura. Dopo l’incendio di mercoledì pomeriggio la Beppa Fioraia riparte in largo Annigoni, ospite passeggero del ’fratellino’ più piccolo, ovvero il locale Largo 9. Le fiamme sono partite dalla friggitrice e hanno attraversato le canne fumarie fino a devastare gran parte del tetto sopra le cucine. L’incendio è stato domato dai pompieri solo in serata a distanza di ore. Per il locale con oltre mezzo secolo di storia si tratta di un colpo durissimo, che arriva dopo la scure della pandemia. Ma di arrendersi la Beppe Fioraia non ci pensa nemmeno. "Lo choc è stato tanto, questa tegola proprio non ci voleva dopo un periodo davvero difficile – commenta la responsabile Valentina Di Gioia –. Ma la Beppa Fioraia si rimbocca le maniche e dopo lo sconforto iniziale eccoci qui". Tra un long drink e un tagliere di affettati spariscono anche lo spavento e la delusione. "Abbiamo tanta voglia di ripartire – continua Di Gioia –, Dal 13 luglio, ogni martedì, mercoledì e giovedì dalle 18 si potranno degustare cocktail e aperitivi, con tante sorprese".

A dare una spinta fondamentale alla ripartenza sono stati i messaggi di solidarietà arrivati nelle ultime ore. Dai clienti fino ai colleghi passando per il vicinato di via dell’Erta Canina. "Abbiamo ricevuto un sostegno fondamentale – spiega la responsabile –. I residenti ci hanno aperto le loro case, anche solo per offrirci un bicchiere d’acqua. Piccoli gesti ma decisivi in un momento così delicato". E mentre continua la conta dei danni, la Beppa Fioraia si reinventa nella formula temporary: "Molti colleghi ci hanno offerto ospitalità – riprende Di Gioia –, noi abbiamo scelto intanto di ripartire con il sorriso da Largo 9 che fa parte della nostra famiglia offrendo aperitivi a quattro mani". Intanto ieri mattina sono entrate in azione ditte specializzate per la bonifica e la ristrutturazione della porzione del tetto andata distrutta. "La maggior parte dei macchinari è rimasta illesa – spiega Vincent Paul Piccinno, legale rappresentante della Beppa –. E per fortuna non abbiamo registrato danni né in sala né al giardino esterno. Un plauso ai pompieri che sono stati super attenti e sempre a disposizione, ci hanno salvato il magazzino". La missione ora è chiara: "Vogliamo tornare più forti di prima e contiamo di poter riaprire tra venti o trenta giorni".