Festival di Luce! / Si chiude la festa, successo di ospiti e pubblico

L’evento, alla sua terza edizione, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze

Un momento del Festival di Luce

Un momento del Festival di Luce

Firenze, 21 ottobre 2023 – Si chiude il Festival di Luce!, terza edizione, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Una grande giornata con tantissimi ospiti.

Si è parlato di diritti, si è parlato di ambiente, di inclusione nel mondo del lavoro con grandi nomi: dal ministro dell’Istruzione Valditara a Drusilla Foer, fino a Riccardo Zanotti leader dei Pinguini Tattici Nucleari. A condurre, la direttrice di Qn – La Nazione – Il Resto del Carlino – Il Giorno Agnese Pini con la giornalista Sky Monica Peruzzi e Max Andretta. Nei link e nella diretta qui sotto tutto il racconto della giornata. 

14:29
Benelli Mosell e Parisse, l'esibizione in musica con Mundys

Si esibiscono le testimonial Mundys Vanessa Benelli Mosell, direttrice d’orchestra e pianista che esegue il brano l'Andante Spianato di F. Chopin e la Grande Polacca Brillante op.22, e la cantautrice Valentina Parisse che canta i brani "Proteggi" e "Animali".

14:11
"L'Italia collega ancora umanesimo e tecnologia. Ma dia più fiducia ai giovani"

"Negli Usa in ogni negozio c'è una faccia diversa ogni volta - dice Alec Ross -. In Italia ci sono gestioni familiari che creano una classe media. Io non odio gli Usa, sono americano, ma negli Usa abbiamo i ricchi e i poveri e non c'è altra categoria tra gli uni e gli altri. Qui c'è ancora una middle class. Ma c'è anche un collegamento tra umanesimo e tecnologia. Un esempio lampante di questo è Satispay". Siamo in un momento storico complesso, dopo essere usciti da una pandemia. Per pensare al futuro ci vuole l'ottimismo che deve essere la spinta alla base di tutto. Come fanno i giovani a trovare l'ottimismo in questo panorama? "Solo gli ottimisti cambiano il mondo - dice Alec Ross - Dobbiamo affrontare una sfida culturale da questo punto di vista. Abbiamo un problema culturale di come trattiamo il fallimento. Qui è uno scandalo. Invece negli Usa è visto come un momento per imparare qualcosa. Ogni atto di creazione inizia con un atto di distruzione. Dobbiamo avere un po' di audacia, dobbiamo avere coraggio. Spesso negli Usa, a tavola con personaggi importanti io sono tra i più vecchi. Ora sono visto come un uomo saggio, ma qui alla stessa tavola sono quai sempre il più giovane. Dobbiamo anche affrontare l'aspetto culturale del trattamento dei giovani. Serve insomma superare degli ostacoli culturali". 

14:02
L'innovazione sostenibile: Satispay sul palco

Giancarlo Ricci, vicedirettore di Qn Quotidiano Nazionale, introduce il tema della sostenibilità tra start up e innovazione, invitando sul palco a discuterne Alec Ross, scrittore, imprenditore e docente universitario, e Alberto Dalmasso, Ceo e co-founder di Satispay. Proprio Dalmasso dice: "Satispay è nata perché in Italia e in molti Paesi europei non riuscivamo a usare le carte di credito per tutto. Abbiamo cercato di capire i bisogni locali e andare a portare l'innovazione nel gesto quotidiano di pagare un caffé o dividere un conto con gli amici o nel pagare una bolletta. Penso che siamo riusciti a interpretare cose che le grandi aziende tech non stanno a guardare". 

Max Andretta e Monica Peruzzi sul palco
Max Andretta e Monica Peruzzi sul palco
13:40
Le Famiglie Arcobaleno: "Le istituzioni dovrebbero tutelare i nostri figli"

Sul palco c'è poi Cristiano Fico delle famiglie Arcobaleno: "La società ci ha accolto a braccia aperte, siamo genitori di un figlio nato a giugno in Canada e quando siamo rientrati nel nostro condominio vari condomini hanno bussato alla porta per un piccolo regalo a nostro figlio. Non avevamo annunciato che saremmo diventati genitori, abbiamo solo apposto un fiocco azzurro alla porta. Una chiusura totale nelle istituzioni invece. Le nostre famiglie non sono tutelate. Ci sono tante storie, come quelle di chi deve avere una delega per andare a prendere la famiglia a scuola o le difficoltà per sapere notizie dall'ospedale". E proprio sulle istituzioni: "La politica ci ha sempre un po' aggirato. Ma mi vorrei soffermare sul fatto che chiediamo da anni una legge che tuteli i nostri figli. Non vogliamo diritti ma doveri nei confronti dei figli, quei doveri che ogni coppia eterosessuale ha verso i propri figli. Il genitore intenzionale non ha nessun tipo di diritto e di dovere nei confronti del bambino laddove il genitore biologico dovesse morire. Serve urgentemente una legge che ci tuteli, un matrimonio egualitario. Dobbiamo nel 2023 uscire da questa logica piccolo borghese, la società è pronta per avere un matrimonio egualitario e la possibilità, per le coppie omosessuali e i single, di adottare dei figli". 

Il casco di realtà virtuale per capire cosa prova una donna molestata
Il casco di realtà virtuale per capire cosa prova una donna molestata
13:37
Lidia Carew sul palco

"Nasco da madre italiana e padre nigeriano - dice Lidia Carew, imprenditrice - Quando ero piccola se mi guardavo allo specchio mi vedevo nera e italiana perché non c'era niente di diverso che vedevo di me stessa. Crescendo ho capito che il mio essere italiana veniva messa in dubbio. Quando aspettavo mio figlio mi sono chiesta come potessi rendere la sua vita meno complessa. La mia associazione è dunque una raccolta di storie, di figli che non avevano lo stesso colore di pelle della madre e del padre. Una storia già vissuta può aiutarci a evitare degli ostacoli così come avrei potuto fare io se avessi incontrato una realtà simile alla mia". 

13:32
Nina Zilli: "La vita porta a un'idea di famiglia molto vasta"

Grande applauso per Nina Zilli sul palco di Luce!. Tutto nell'ambito di un panel su genitorialità e nuove famiglie coordinato dal vicedirettore Valerio Baroncini. Serve coraggio a fare una famiglia? "Sì, è un grande atto di coraggio - dice Nina Zilli - Le famiglie sono tante. Quando sono in tour con il nostro staff ci chiamiamo famiglia, e qui capisco il concetto di famiglia non tradizionale. Così come nella famiglia di sangue invece purtroppo avvengono femminicidi. Credo che la vita porti a un'idea di famiglia molto vasta. Quello che so è che qualsiasi tipo di famiglia è comunque fondamentale. Da soli non si può resistere e insieme è come un miracolo".

13:02
La realtà virtuale per capire cosa prova una donna molestata

"C'è un problema di catcalling - dice la professoressa Loretoni - Chi fa l'esperimento con la realtà virtuale si trova nel corpo della ragazza. L'uomo che non ha mai provato cosa significa provare queste molestie capisce la sensazione che si prova in caso di catcalling. L'altro episodio dell'esperimento è relativo a una ragazza che in biblioteca viene importunata da un ragazzo. Lei dice che non vuole essere disturbata ma lui continua a importunarla. Ci sono tre reazioni degli altri studenti in biblioteca: c'è l'indifferenza, la difesa di un solo ragazzo e la difesa di tutta la biblioteca. Questo per far capire ai ragazzi che non si deve essere indifferenti". "Serve imparare a riconoscere - dice Francesca Vecchioni, presidente della Fondazione Diversity - dove c'è un atteggiamento socialmente corretto e dove non c'è. Chi è vittima di violenza a volte non se ne rende conto perché non lo ritiene realmente un episodio di violenza". 

12:56
Contrasto alla violenza contro le donne, il progetto Engine

Sul palco viene presentato il progetto Engine, un approccio multi-disciplinare sviluppato dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa per sensibilizzare le nuove generazioni sul contrasto alla violenza di genere e alla discriminazione. "Le molestie sono purtroppo una realtà - dice Armando Stella, vicedirettore del Giorno presentando il panel - Il progetto Engine può essere provato con la realtà virtuale e consente di provare a mettersi nei panni di donne vittime di violenza". "E' frutto di una collaborazione tra vari dipartimenti - dice la professoressa Anna Loretoni, coordinatrice del progetto - E' la interdisciplinarietà che la commissione europea ha voluto premiare. E' importante capire e conoscere i dati. A livello europeo una donna su cinque è vittima di stalking e una su due è vittima di molestie. La violenza non è purtroppo marginale ma sistemica".

Un momento del Festival di Luce
Un momento del Festival di Luce
12:43
Giani: "Bonus asilo per 14mila famiglie in Toscana"

Giani sottolinea poi l'introduzione del Fondo sociale europeo che permetterà a molte famiglie di usufruire di un bonus asilo. Saranno circa 14mila le famiglie che usufruiranno di questo. La misura durerà per sei anni "ed è partita con successo. Vi è un grande beneficio per la famiglia. Avere l'asilo gratis consente alla donna di tornare a lavoro e non essere mortificata nelle occasioni di crescita professionale. La moderna pedagogia ci dice dell'importanza della connessione con i coetanei, cosa che avviene proprio all'asilo". Giani ricorda poi la figura di don Lorenzo Milani e della sua Barbiana, "Megafono e centro della Toscana diffusa, di tanti luoghi che possono diventare presìdi di vita. Vogliamo combattere lo spopolamento di borghi che hanno storia e cultura, non vogliamo che diventino impossibili da vivere per i giovani, che anzi devono avere l'opportunità di popolarli". Giani pensa a una legge "per istituire la Toscana diffusa. Per favorire negozi anche nelle zone periferiche, negozi che spesso hanno una funzione sociale. Così come a giovani coppie che vogliono stare in un posto montano io devo dare una mano e far sì che lì possano lavorare". 

12:34
Giani sul palco: "In Toscana un bonus cultura ai giovani"

Salgono sul palco Luigi Caroppo, vicedirettore de La Nazione e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Si parla di tanti temi, come il modo in cui la Toscana ha superato, vincendo, la pandemia. Il primo argomento è quello relativo al bonus cultura che proprio la Toscana vuole rilanciare. "Da sottolineare - dice Giani - Il ruolo di Luce e de La Nazione, una vera istituzione per la Toscana. Siamo nel Salone dei Cinquecento, un luogo davvero storico per la nostra regione". Il presidente Giani sottolinea come intenda dare ai ragazzi toscani la possibilità "di accedere ai musei e ai giornali. Per questo vogliamo arrivare attraverso una disponibilità dei fondi europei di offrire dei servizi ai ragazzi. Non possiamo farlo per tutti i giovani, ma vogliamo fare convenzioni con tutti i luoghi di cultura, dai cinema ai teatri alle librerie".

12:27
Chiusura con Riccardo Zanotti

Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari sarà l'ospite che chiuderà la serata del Festival di Luce! Un programma fitto anche nel pomeriggio, con tanti panel e interviste.