Festival di Luce! / Giani: “Bonus cultura e bonus asilo, così la Toscana aiuta giovani e famiglie”

Le parole del presidente della Regione intervistato dal vicedirettore de La Nazione Luigi Caroppo

Gani sul palco di Luce! con il vicedirettore de La Nazione Luigi Caroppo

Gani sul palco di Luce! con il vicedirettore de La Nazione Luigi Caroppo

Firenze, 21 ottobre 2023 – Al Festival di Luce salgono sul palco Luigi Caroppo, vicedirettore de La Nazione e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Si parla di tanti temi, come il modo in cui la Toscana ha superato, vincendo, la pandemia.

Il primo argomento è quello relativo al bonus cultura che proprio la Toscana vuole rilanciare. "Da sottolineare - dice Giani - Il ruolo di Luce e de La Nazione, una vera istituzione per la Toscana. Siamo nel Salone dei Cinquecento, un luogo davvero storico per la nostra regione". Il presidente Giani sottolinea come intenda dare ai ragazzi toscani la possibilità "di accedere ai musei e ai giornali. Per questo vogliamo arrivare attraverso una disponibilità dei fondi europei di offrire dei servizi ai ragazzi. Non possiamo farlo per tutti i giovani, ma vogliamo fare convenzioni con tutti i luoghi di cultura, dai cinema ai teatri alle librerie".

Giani sottolinea poi l'introduzione del Fondo sociale europeo che permetterà a molte famiglie di usufruire di un bonus asilo.

Saranno circa 14mila le famiglie che usufruiranno di questo. La misura durerà per sei anni "ed è partita con successo. Vi è un grande beneficio per la famiglia. Avere l'asilo gratis consente alla donna di tornare a lavoro e non essere mortificata nelle occasioni di crescita professionale. La moderna pedagogia ci dice dell'importanza della connessione con i coetanei, cosa che avviene proprio all'asilo".

Poi  Giani ricorda poi la figura di don Lorenzo Milani e della sua Barbiana, "Megafono e centro della Toscana diffusa, di tanti luoghi che possono diventare presìdi di vita. Vogliamo combattere lo spopolamento di borghi che hanno storia e cultura, non vogliamo che diventino impossibili da vivere per i giovani, che anzi devono avere l'opportunità di popolarli".

Giani pensa a una legge "per istituire la Toscana diffusa. Per favorire negozi anche nelle zone periferiche, negozi che spesso hanno una funzione sociale. Così come a giovani coppie che vogliono stare in un posto montano io devo dare una mano e far sì che lì possano lavorare".

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