Firenze, 1 settembre - Non solo spese per libri e corredo scolastico. Settembre è anche il momento di pensare ad organizzare le attività extrascolastiche dei figli, decisamente importanti per il loro sviluppo e la loro formazione. Dallo sport al teatro e alla musica, il ventaglio di proposte è molto ampio. Certo, variano molto anche i prezzi.
Se le discipline più costose si confermano il tennis, il nuoto ed il pattinaggio artistico, va un pochino meglio per quanto riguarda gli sport di squadra.
Il calcio da sempre è lo sport prediletto dei maschietti. Il costo annuale per l’iscrizione ad una scuola oscilla tra i 250 e i 300 euro l’anno, ai quali vanno sommati i 180 necessari per il ‘kit abbigliamento’. Poi, certo, vanno messe in conto le spese per i ritiri e le trasferte, non appena il baby campione inizia a gareggiare fuori dalla propria città.
“Per mio figlio che fa calcio alla Laurenziana - racconta un babbo, - spendo 270 euro di iscrizione, più 40 di assicurazione. 65 euro la spesa media per una visita agonistica. Col Cup sarebbe gratis, ma prenotare è un’impresa. C’è poi il ritiro con tre notti a Sestola, che in tutto viene 230 euro”.
Altro sport molto in voga è il basket. Di media un corso annuale costa 250 euro per tre lezioni a settimana. Un’ottantina di euro serve per l’attrezzatura.
Decisamente più costoso il tennis. 850 euro il prezzo annuale alla scuola, per due ore di lezione a settimana. Se poi la polisportiva in questione non dovesse disporre di impianti coperti, il costo si abbassa. Almeno 150 euro si spendono per la racchetta.
E’ di 500 euro l’anno invece la spesa media per le arti marziali, mentre per la pallavolo le cifre si aggirano intorno a quelle del calcio e del basket. Più cara la danza classica (700 euro l’anno). Tra body, punte, mezzepunte e collant vanno poi aggiunti altri 100 euro.
Poi c’è il nuoto: per frequentare una piscina due volte a settimana servono un centinaio di euro al mese.
Piuttosto oneroso il pattinaggio artistico a rotelle. Un bimbo che fa l’avviamento con un corso bisettimanale spende 50 euro al mese (più 20 euro di noleggio pattini), ma tutto cambia con l’agonismo. In quel caso, i genitori devono calcolare almeno 100 euro al mese (per 11 mesi di allenamenti quasi quotidiani). Dai 500 euro in su il costo dei pattini professionali. E poi le iscrizioni alle gare, le rotelle e i puntali da sostituire, oltre ai costumi illuminati dalle paillettes.
E se allo sport il bimbo vuole abbinare la musica? Sia che segua lezioni di canto o di strumento, la media è di 90 euro al mese. Lo strumento può essere noleggiato oppure acquistato. I prezzi oscillano molto. Per un violino possono all’inizio bastare 50 euro. Mentre ne servono migliaia e migliaia per uno di altissima qualità. E un pianoforte? Nuovo viene minimo 4mila euro, ma anche in questo caso il prezzo varia molto in base alla tipologia.
Se poi il pargolo si iscrive agli scout, ecco che occorrono altri 250 euro, compresi l’equipaggiamento, tra tende e cucina da campo.