Divieto di fumo all'aperto, ecco cosa potrebbe cambiare

Stop all'uso di tutti i tipi di sigarette all'aperto in presenza di altre persone

Sigarette (immagine di repertorio)

Sigarette (immagine di repertorio)

Roma, 6 marzo 2023 – E' in arrivo una nuova stretta sul fumo da sigaretta, anche quella elettronica e anche all'aperto. La bozza con i divieti sarebbe già pronta e andrebbe nella direzione di quanto già il ministro Orazio Schillaci aveva annunciato lo scorso gennaio. I nuovi divieti, non ancora definitivi e suscettibili di modifiche, potrebbero essere previsti in un disegno di legge di iniziativa governativa, ma il testo potrebbe essere inserito anche in un altro provvedimento in sede di approvazione. Ecco le misure allo studio.

Divieto di fumo anche all'aperto

Non si potrà fumare non solo all'interno dei locali, ma anche se seduti ai tavoli all'esterno. Sarà possibile accendere la sigaretta, anche quella elettronica, solo se il locale dispone di un'area riservata ai fumatori. Vietato fumare anche alle fermate all'aperto di metro, bus, traghetti, nei parchi se in presenza di bambini e donne incinte (ma l'ipotesi più restrittiva prevederebbe lo stop nei parchi pubblici in qualsiasi caso). Allo studio ci sarebbe anche l'eliminazione delle sale fumatori negli aeroporti e nei ristoranti al chiuso.

I tipi di sigarette coinvolti dallo stop

La nuova stretta interesserà le sigarette tradizionali, ma anche quelle elettroniche, le cosiddette e-cig, e i prodotti da tabacco riscaldato. L'obiettivo è infatti proprio quello di equiparare queste ultime alle sigarette tradizionali, il cui utilizzo al chiuso è stato vietato già vent'anni fa con la legge Sirchia. Dal 2003 non si può infatti fumare  nei locali chiusi, compresi i luoghi di lavoro privati o non aperti al pubblico, gli esercizi commerciali e di ristorazione, i luoghi di svago, palestre, centri sportivi.