Dichiarazione dei redditi: la guida alle detrazioni

Nuove aliquote Irpef: ecco quanto si paga. Mod.730: c’è tempo fino al 30 settembre. Con l’assegno unico per i figli (fino a 21 anni) il bonus arriva direttamente in banca

Dichiarazione dei redditi. La guida alle detrazioni

Dichiarazione dei redditi. La guida alle detrazioni

Firenze, 13 giugno 2022 - Sono oltre 2,7 milioni i contribuenti in Toscana chiamati a dichiarare i propri redditi. La dichiarazione dovrà essere presentata da lavoratori dipendenti e pensionati entro il 30 settembre, sia nella versione precompilata sia quella in modalità ordinaria, utilizzando il modello 730 o il modello Redditi, anche rivolgendosi ai Caf o ai professionisti abilitati. Quali sono le novità di quest'anno?

Lo abbiamo chiesto a Monica Azzini, direttrice dei Caf Cisl della Toscana. “La prima novità, cui prestare particolare attenzione  – spiega – è la riduzione della pressione fiscale del lavoratore dipendente. Dall'anno d'imposta 2021 l'importo annuale del trattamento integrativo e dell'ulteriore detrazione è aumentato a 1.200 euro”. Il trattamento integrativo è la somma che non concorre alla formazione del reddito complessivo e che, dal 1 luglio 2020, è riconosciuta ai titolari di reddito da lavoro dipendente e da alcuni redditi assimilati, la cui imposta sia di ammontare superiore alle detrazioni per lavoro dipendente e il cui reddito complessivo non sia superiore a 28mila euro.

Sempre dal 1 luglio 2020  è riconosciuta “un’ulteriore detrazione”, che è di 1.200 euro per  chi ha reddito fino a 28.001 euro. Oltre questa soglia, l'importo dell'ulteriore detrazione diminuisce fino a diventare di 960 euro per chi ha reddito fino a 35mila euro. Se si va oltre 35mila, l'importo scende a 686 euro, quindi decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo di 40mila euro.  “E’ importante – sottolinea Azzini – fare sempre attenzione alla corretta compilazione della modulistica relativa alle detrazioni fiscali, al trattamento integrativo ed alle ulteriori detrazioni spettanti, soprattutto in presenza di più datori di lavoro, in modo da evitare brutte sorprese in fase di presentazione della dichiarazione dei redditi”. “

Spesso, infatti – aggiunge - la compilazione fai da te della modulistica fiscale comporta pesanti conguagli d’imposta a debito”. “Il consiglio – conclude - è di fare sempre una verifica o di farla effettuare dagli addetti ai lavori, come appunto gli operatori del Caf”.

1) Spese veterinarie

Sconto confermato Il tetto sale a 550 euro

Niente è variato quest’anno riguardo alla franchigia, che anche per il 2021 è di 129,11 euro. Unica novità il fatto che è stato innalzato a 550 euro il limite massimo delle spese veterinarie per cui è possibile fruire della relativa detrazione. Nel 2020 il limite massimo era di 500 euro. 

2) Scuola di musica

Via il 19% delle rette fino a mille euro di spese

Si può fruire della detrazione, fino ad un importo di 1000 euro a ragazzo (con reddito familiare non superiore a 36mila euro). La detrazione del 19% vale per spese di iscrizione a conservatori, Afam (Alta formazione artistica e musicale), scuole di musica, cori e bande riconosciuti. 

3) Bonus mobili 

Da 16mila euro nel 2021 a 10mila per il 2022

E’ una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati a un immobile oggetto di ristrutturazione. La spesa massima è 10mila euro per il 2022 (era 16mila per il 2021), e 5mila per il 2023-24 e va ripartita in dieci quote annuali di pari importo. 

4) Esenzioni

Ecco chi non deve fare la dichiarazione

Non deve fare la dichiarazione dei redditi chi ha percepito reddito da un unico sostituto di imposta, datore di lavoro o ente pensionistico con l’obbligo di effettuare le ritenute di acconto, chi non ha detrazioni per il coniuge o per un familiare a carico, chi non ha spese da detrarre.

5) Bonus 110 

Obbligatorio il visto di conformità

Per beneficiare del Superbonus 110 nel mod. 730 servono visura e dati identificativi dell’immobile, stato di famiglia, le spese sostenute su fatture e bonifici parlanti, le ricevute dei bollettini. E’ obbligatorio il visto di conformità, che però viene rilasciato anche dal Caf. 

6) Bonus acqua

Sistemi di filtraggio. Si recupera il 30,37%

Debutta il bonus acqua potabile, credito d’imposta del 50% – ma da marzo portato al 30,37% – delle spese per installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione e/o addizione di anidride carbonica alimentare. Nel modello 730 si fa riferimento al quadro G, rigo G15. 

7) Spese sanitarie

Pagare sempre con sistemi tracciabili

Spese sanitarie: la detrazione spetta a condizione che la spesa sia sostenuta con bonifico o pagamento cpm sistemi tracciabili.  La nuova disposizione non si applica alle detrazioni relative alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici