Perugia, 9 settembre 2021 - Ha minacciato la titolare di una cooperativa che si occupa di accoglienza migranti con un sasso e poi l'avrebbe sbattuta al muro. Nigeriano violento pretendeva il pagamento del “pocket money” previsto dalla normativa di accoglienza, ma è finito in manette. la donna infatti ha avuto la prontezza di chiamare la Polizia che, una volta giunta sul posto, e venuta a conoscenza dei fatti, ha arrestato lo straniero.
Comportamento aggressivo
L'uomo, una volta entrato negli uffici della
Cooperativa di via Settevalli, non solo ha minacciato la titolare con il sasso, ma l'ha afferrata al collo spingendola contro un muro. per fortuna è intervenuta una collega che lo ha bloccato da dietro le spalle facendogli mollare la presa. Lo straniero si è messo a ridere come se nulla fosse accaduto asserendo che i soldi richiesti,
75 euro, erano necessari all’acquisto di
una bicicletta elettrica e che se non ci fosse riuscito le avrebbe spaccato la testa, mostrando il sasso. Comportamento che gli è costato le sbarre di Capanne con l'accusa di
tentata estorsione.