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Arezzo, 6 settembre 2025 – Il Comitato Pendolari Valdarno: "Certezze sul rinvio del blocco dei treni regionali sulla Direttissima previsto da gennaio 2026".
Alla Festa dell'Unità di Rignano sull'Arno il portavoce Da Re chiede impegni alla deputata Bonafè e al sindaco Certosi.
"Il ministro ai trasporti Salvini sta per incontrare l'Autorità dei Trasporti sulla possibile deroga ai treni regionali?"
"Si parla di un possibile rinvio del blocco dei treni regionali sulla Direttissima, previsto da gennaio 2026, ma occorrono certezze e atti concreti e il tempo string", ha affermato il portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re, intervenendo venerdì sera al dibattito sui trasporti alla Festa dell'Unità di Rignano sull'Arno. "E' passato oltre un mese e mezzo dalla richiesta delle Regioni Toscana, Umbria e Lazio, di un incontro urgente all'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) - ha continuato Da Re - e non si è ancora saputo nulla e fra meno di dieci giorni in Toscana si entra in campagna elettorale per le regionali".
Nel suo intervento il portavoce del comitato ha riferito che sulla stampa locale dell'Umbria sono apparse nei giorni scorsi delle dichiarazioni del Ministro ai Trasporti Salvini, che ha annunciato che durante la prossima settimana potrebbe incontrare proprio l'ART, che ha deliberato nel dicembre scorso sul blocco dei treni regionali con velocità inferiore ai 200 km/h sulla Firenze-Roma dal prossimo gennaio. E Da Re ha chiesto l'impegno della deputata PD Simona Bonafè, presente al dibattito alla Festa dell'Unità, perché si faccia chiarezza sulla questione, così come sta già facendo la deputata umbra Anna Ascani, visto che la questione riguarda sia la Regione Toscana che l'Umbria. "Ci sarà veramente e quando il rinvio del blocco - chiede Da Re - e fino al 2027, dati possibili per l'arrivo dei nuovi treni regionali con velocità 200 km/h, adatti alla Direttissima e già acquistati dalle Regioni Toscana e Umbria?". Il portavoce del comitato ha anche chiesto l'impegno del sindaco di Rignano sull'Arno, Giacomo Certosi, presente al dibattito. "E' importante un rinnovato coinvolgimento dei sindaci del Valdarno fiorentino e aretino - ha sottolineato Da Re - perché sollecitino l'iniziativa urgente della Regione Toscana sulla questione, prima dell'imminente campagna elettorale".