
Pisa, 5 settembre 2023 – Curare l’emicrania senza farmaci? La risposta potrebbe arrivare dai ricercatori dell’università di Pisa. Grazie al progetto europeo Tara, coordinato dall’ateneo pisano, è infatti in corso di realizzazione il primo prototipo di un neurostimolatore impiantabile che potrà aiutare a risolvere il problema del mal di testa senza ricorrere alle medicine. Il dispositivo è simile a un piccolo cilindro dotato di elettrodi che si inserisce sottopelle fra collo e nuca. Tramite una centralina esterna dialoga con una app per gestire e controllare la generazione degli impulsi. Il tutto impiantato senza bisogno di ricorrere alla chirurgia. Il paziente potrà tramite l’app monitorare il proprio stato di salute e scegliere tra le diverse sequenze di impulsi concordate con lo specialista.
“Come Università di Pisa, oltre a coordinare il progetto – spiega il professore Massimo Piotto del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione – abbiamo sviluppato e progettato il chip per la generazione degli impulsi di corrente per gli elettrodi impiantati e collaboriamo alla progettazione e caratterizzazione del chip per l’acquisizione ed elaborazione dei biopotenziali (ECG, EMG)”
Il progetto Tara (Disrupting the Migraine continuum of care for resource constrained settings) è stato finanziato per un totale di circa 6 milioni di euro dei quali circa 358mila destinati all’ateneo pisano. Iniziato nel 2022, dura tre anni e coinvolge un consorzio internazionale e multidisciplinare che comprende esperti sia accademici che aziendali negli ambiti dell’ingegneria elettronica, dell’ingegneria biomedica, dell’informatica e della medicina.
Oltre all’università di Pisa, i partner coinvolti sono nove: Capri Medical (Irlanda), Sensichips srl (Italia), Univerzitetni klinicni center Maribor (Slovenia), Brai3n (Belgio), Skein-Ukraine (Ucraina), Crowdhelix (Irlanda), South Tees Hospitals Nhs Foundation Trust (Regno Unito), Centre for Process Innovation (Regno Unito), European Society of Regional Anaesthesia and Pain Therapy (Svizzera). Massimo Piotto che coordina il progetto è impegnato da più di 20 anni nella ricerca relativa allo sviluppo di sensori integrati, Micro Electro-Mechanical Systems (MEMS) e interfacce elettroniche per sensori, prima come ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e in seguito come professore associato dell’Università di Pisa.
Ha partecipato a numerosi progetti nazionali e internazionali e fa parte del gruppo di ricerca Unipi “Integrated Circuits and Sensors (ICS)” del professore Paolo Bruschi come responsabile del laboratorio “Integrated Sensor Systems (ISS)” del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.