Covid Toscana 21 maggio: 392 nuovi contagi. Vaccini, prenotazioni per i nati nel 1980-81

Il tasso dei nuovi positivi è 1,91% (5,4% sulle prime diagnosi)

I dati del 21 maggio

I dati del 21 maggio

Firenze, 21 maggio 2021 - Covid Toscana, i nuovi casi registrati nella regione sono 392 su 20.554 test di cui 10.350 tamponi molecolari e 10.204 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 1,91% (5,4% sulle prime diagnosi). 

 

COVID, CASI IN TOSCANA DEL 19 MAGGIO / CALENZANO, APERTO IL NUOVO CENTRO VACCINALE/ IMMUNITA' DI GREGGE A FINE SETTEMBRE

Ricoverati e guariti 

Sono 12.288 le persone al momento positive in tutta la regione, il 4,5 per cento in meno rispetto a ieri e circa la metà rispetto ad un mese fa. Di queste i ricoverati sono 837 (40 meno nelle ventiquattro ore, diminuiti del 4,6 per cento), di cui 148 in terapia intensiva (dieci in meno, calati del 6,3 per cento). Crescono anche i guariti, altri 955, e raggiungono quota 219.845: il 92,1 per cento dei casi fino ad oggi registrati, lo 0,4 per cento in più rispetto a ieri. E si tratta di guariti a tutti gli effetti: non solo più senza sintomi o manifestazioni cliniche associate all'infezione, ma anche da un punto di vista virale, tutti certificati con tampone negativo. Undici sono i decessi segnalati nel bollettino odierno: otto uomini e tre donne, con un’età media di 84,4 anni.

Dei 392 nuovi casi positivi segnalati oggi – lo 0,2 per cento in più rispetto al totale del giorno precedente: 229 riferiti all'Asl Toscana Centro, 70 alla Nord Ovest, 93 alla Sud est - 381 sono stati confermati con tampone molecolare e 11 attraverso il test rapido antigenico.

I tamponi

I tamponi complessivamente registrati nelle ultime ventiquattro ore sono, rispettivamente, 10.350 e 10.204, Di questi l’1,9 per cento è risultato positivo. Se il calcolo lo facciamo sui soli soggetti testati (7.296, escludendo i tamponi di controllo), la percentuale sale al 5,4 per cento. L'età media dei 392 nuovi positivi che compaiono nel bollettino di oggi è di circa 41 anni: il 20 per cento ha meno di 20 anni, il 23 per cento tra 20 e 39, il 39 per cento tra 40 e 59, il 16 per cento tra 60 e 79 e il 2 per cento ottanta o più.

L’andamento del virus per provincia

Con gli ultimi casi registrati salgono a 65.788 i positivi, dall’inizio dell’emergenza, segnalati tra i residenti nei territori della Città metropolitana di Firenze (132 in più rispetto a ieri), 21.994 a Prato (51 in più), 22.518 a Pistoia (41 in più), 13.142 a Massa Carrara (11 in più), 24.287 a Lucca (27 in più), 17.233 a Pisa (22 in più), 17.233 a Livorno (15 in più), 22.318 ad Arezzo (47 in più), 13.454 a Siena (24 in più) e 8.613 a Grosseto (22 in più). Nel corso dell’epidemia ci sono poi stati 555 casi positivi notificati in Toscana, ma che riguardavano residenti in altre regioni. La Toscana si trova al dodicesimo posto in Italia come numerosità di positivi complessivi nell’arco di tutta l’emergenza sanitaria (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 6.508 casi ogni 100.000 abitanti. La media italiana è 7.051, dato di ieri. La provincia di notifica con il tasso più alto rimane Prato (con 8.590 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Pistoia (7.743) e Pisa (6.924). La più bassa concentrazione si conferma a Grosseto (con un tasso di 3.941). Sono 11.451 i malati in cura a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano privi di sintomi (534 in meno rispetto al giorno prima, meno 4,5%) e 26.425 le persone, pur non positive, anch'esse costrette nel proprio domicilio, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate: 570 comunque in meno rispetto a ieri, diminuite del 2,1 per cento, 11.924 complessivamente nell’Asl Cento, 7.710 nella Nord Ovest e 6.791 nella Sud Est.

I decessi

Delle undici morti segnalate nel bollettino di oggi (8 uomini e 3 donne con un'età media di 84,4 anni), suddivise per provincia di residenza, tre interessano la Città metropolitana di Firenze, una Prato, una Pistoia, una Massa Carrara, quattro Arezzo e una Siena. Dall’inizio dell’epidemia salgono così a 6.601 i deceduti: di nuovo per provincia sono 2.141 a Firenze, 574 a Prato, 607 a Pistoia, 519 a Massa Carrara, 650 a Lucca, 685 a Pisa, 409 a Livorno, 452 ad Arezzo, 304 a Siena, 170 a Grosseto. Vanno aggiunte 90 persone morte sul suolo toscano ma residenti altrove. Il tasso grezzo di mortalità toscano per Covid-19 (numero di deceduti su popolazione residente) è al momento di 179,9 per 100 mila residenti contro 210,6 della media italiana. La Toscana risulta dodicesima tra le regioni. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (273,4 per 100 mila), seguita da Prato (224,2) e Firenze (217,1) mentre il più basso è a Grosseto (77,8).

 

Vaccini Covid, agende aperte per i nati nel 1980 e nel 1981

La campagna di vaccinazione per la categoria dei quarantenni procede con l’apertura pomeridiana del portale regionale, riservata al biennio anagrafico dei 41 e 40enni. Per i nati nel 1980 e nel 1981 le agende apriranno, infatti, alle ore 17 di oggi, venerdì 21 maggio, andando così a completare l’intera fascia anagrafica degli over 40. 

Vaccini over 60

Over 60 Continua l’apertura straordinaria del portale per i sessantenni, che potranno ricevere subito la prima dose di vaccino già nel fine settimana: da domani sabato 22 fino a lunedì 24 maggio. I nati dal 1952 al 1961, che si registreranno sul portale online regionale entro oggi, venerdì 21 maggio, potranno, dunque, accedere alla somministrazione del vaccino già questo fine settimana negli hub da loro stessi indicati.

Vaccini Covid, agende aperte per i nati nel 1978 e nel 1979

Agende aperte sul portale online regionale, dalle ore 17 di oggi, giovedì 20 maggio, per i nati nel 1978 e nel 1979 (43 e 42enni). La campagna di vaccinazione per la categoria dei quarantenni procede, lo ricordiamo, per biennio anagrafico: possono prenotare due classi di età per volta. Domani, venerdì 21 maggio, potranno prenotare la vaccinazione i nati nel 1980 e nel 1981 (41 e 40enni), andando così a completare l’intera fascia anagrafica degli over 40. Anche in questo caso, le agende saranno aperte alle ore 17.

Toscana, posti in terapia intensiva sotto la soglia di saturazione

In Toscana scende al 29%, dunque al di sotto della soglia di saturazione del 30%, la percentuale di posti letto di terapia intensiva occupati da pazienti Covid. Anche i dati dimostrano, quindi, ciò che ha raccontato il generale Figliuolo elogiando la regione e la sua ottima ripresa dopo una partenza incerta. I dati emergono dal monitoraggio della fondazione Gimbe relativo alla settimana 12-18 maggio. In calo anche l'occupazione dei posti letto nei reparti ordinari, che passa dal 21% al 16%. Sul fronte dei vaccini agli over 80, la regione è la prima in Italia per percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale (89,5%), a cui si aggiunge un 8,9% che ha ricevuto la prima dose.

Toscana zona gialla fino al 30 maggio

Anche la prossima settimana, fino al 30 maggio, resteremo in zona gialla, e sotto coprifuoco che scatterà alle 23 come previsto dal nuovo dpcm fino al 7 giugno quando sarà spostato a mezzanotte e poi abolito dal 21. Se la prossima settimana il numero dei nuovi contagiati scenderà ulteriormente potremmo liberarci prima del coprifuoco che in zona bianca non c’è. 

Vaccino per ventenni e trentenni

"Siamo arrivati ai quarantenni e oggi noi ci concentriamo fino a questa fascia d'età con un livello di priorità che continua, comunque, per gli over 60. Quindi per i ventenni e i trentenni è proprio da luglio in poi, questa estate, la scadenza".

Sovradosaggio vaccino

Due errori di sovradosaggio in meno di dieci giorni. E’ il triste primato ottenuto dall’Asl Toscana Nord Ovest all’interno della campagna vaccinale. Domenica scorsa è toccato a Virginia, la 23enne tirocinante di psicologia clinica che ha ricevuto quattro dosi di ’Comirnaty’ all’ospedale di Massa. Nemmeno il tempo di far placare il clamore che martedì l’incredibile errore si è ripetuto, questa volta a Livorno. Protagonista, suo malgrado, una donna di 67 anni. Due ospedali diversi, due città diverse, ma un unico denominatore: l’azienda sanitaria d’appartenenza. "Evidentemente – spiega il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’istituto ’Galeazzi’ di Milano – ci troviamo davanti a un problema di procedura. Nelle ultime settimane si sono verificati alcuni episodi di sovradosaggio in diverse parti del mondo. Ma il fatto che lo stesso errore si sia verificato a distanza di pochi giorni nella stessa azienda sanitaria non può che configurarsi come un evento statisticamente molto strano.

"Crollati contagi e ricoveri ma guardia alta"

«I contagi a Firenze vanno bene, sono 392, in un giorno, il venerdì, che solitamente è uno di quelli più intensi. Significa che sta crollando sempre di più sia l'indice dei contagi, sia l'indice dei ricoveri, ormai siamo scesi sotto i 1000 e pensate che siamo arrivati anche a 2200». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani aggiungendo: «È evidente che dobbiamo mantenere alto il controllo, poi le condizioni di fine primavera e inizio estate favoriscono questo rallentamento dei contagi».