Paura in Rsa: un’ospite con la variante inglese. Focolaio isolato, tamponi a tappeto

Scoperto il ceppo che si diffonde più rapidamente in un’ottantacinquenne a Frate Sole. Chi l’ha contagiata? Già altri 14 positivi su 67 anziani e 4 su 64 operatori. Nelle strutture toscane 1.155 anziani contagiati

L'esame di un tampone

L'esame di un tampone

Firenze, 6 gennaio 2021 - Scoperto un caso di variante inglese del virus in un’ottantacinquenne risultata positiva al tampone. Si tratta di un’ospite della Rsa Frate Sole – anche casa di cura sulla collina di Figline Valdarno – probabilmente contagiata da un operatore sanitario. Il nuovo focolaio di virus preoccupa particolarmente i vertici dell’Asl Toscana centro e della Regione, proprio per la presenza del ceppo che si diffonde con grande rapidità e che in Inghilterra – con una curva del contagio fuori controllo – ha fatto scattare il terzo lokdown nazionale.

Nella casa di riposo, oltre alla donna, erano risultati positivi altri 14 anziani (già in isolamento nella bolla Covid) e 4 operatori (già in isolamento a casa). Nella struttura ci sono stati due decessi fra gli ospiti. Dopo la notizia della scoperta della variante inglese, che è arrivata solamente ieri mattina, l’Asl Toscana centro ha previsto che tutti e 67 gli ospiti della casa di riposo e i 64 operatori venissero nuovamente, o per la prima volta, sottoposti a tampone, proprio per verificare la presenza della variante inglese del virus.

Le persone già in solamento non dovranno ripetere il prelievo: il materiale è già in possesso del laboratorio di microbiologia e virologia di Careggi, diretto dal professor Gian Maria Rossolini che sta già procedendo con i test di isolamento del virus sulle cellule e al sequenziamento del genoma virale.

La donna era stata sottoposta a tampone molecolare il 26 dicembre scorso, la diagnosi di positività è arrivata il 29. Mentre la scoperta del ceppo inglese è stata fatta lunedì sera alle 23,30. Ora si cerca di risalire alla persona che potrebbe aver contagiato l’anziana ospite per procededere a una nuova indagine epidemiologica allargata a tutti i contatti, anche quelli meno stretti, vista la carica virale particolarmente importante della variante di virus, per circoscrivere i casi e scongiurare una diffusione massiccia del contagio.

Nell’area fiorentina, dall’inizio della seconda ondata epidemica, sono stati 1.218 gli anziani contagiati in 37 residenze sanitarie assistenziali. Attualmente, i positivi sono 320 in 18 Rsa. La mortalità e del 18%.

Fra gli ospiti attualmente positivi 718 sono seguiti nelle strutture dell’Asl Toscana centro (dato aggiornato al 27 dicembre), 315 nelle case di riposo dell’Asl Toscana Nord Ovest e 122 in quelle dell’Asl Tosca Sud Est (dato aggiornato al 4 gennaio). Complessivamente, al momento, nelle Rsa toscane ci sono ancora 1.155 anziani positivi al virus.

E la variante inglese preoccupa. Più contagiosa del 70% rispetto al primo ceppo, come sottolineano gli esperti, rischia di far salire rapidamente il numero dei contagi, come avvenuto nel Regno Unito, dove il premier Boris Johnson è stato costretto ad annunciare un terzo e più duro lockdown fino a metà febbraio.