Covid. In Toscana sul lavoro 7 contagiati su 10 sono donne

I dati del rapporto Inail

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Firenze, 26 gennaio 2023 – A pagare lo scotto della pandemia sono state soprattutto le donne lavoratrici, anche in termini di contagi. Come emerge infatti dal rapporto Inail sugli infortuni professionali legati al Covid, in Toscana il 72,3% cento delle denunce sono arrivate da donne, nella fascia d'età compresa tra i 35 e i 64 anni. A leggere le statistiche, risulta che non siano state le cassiere dei supermercati, ma le operatici sanitarie quelle più colpite dalla pandemia.

In generale, tra uomini e donne, il 60,6% delle denunce di contagio da Covid sul lavoro sono arrivate dal settore sanitario, in particolare da infermieri, operatori socioassistenziali, medici generici. Segue il settore del trasporto e magazzinaggio, con il 18,9% delle denunce, di cui il 62% dei casi riguarda postini e corrieri. Seguono quindi il noleggio e servizi alle imprese, con il 4,4% delle denunce, che sono arrivate soprattutto da lavoratori interinali che hanno dato mano in sanità e nelle attività di pulizia. Seguono il servizio di alloggio e ristorazione, con il 3% delle denunce, per il 60,5% dei casi nella ristorazione, il manifatturiero, con il 2,4% dei casi, il commercio, con il 2,3% delle denunce, per il 78% nel commercio al dettaglio.

La situazione provincia per provincia

In Toscana, dall'inizio della pandemia (2020), sono state fatte all'Inail quasi 17mila denunce, il 5,4% del totale nazionale. Gran parte di queste – oltre 6mila – sono state presentate da lavoratori di Firenze. Seguono Lucca, con 2.371 denunce, e Livorno, con 1.612. Sul totale di 32 morti per contagio Covid 'professionale', 12 sono avvenute a Firenze, 6 a Prato, 4 a Pisa, 3 a Livorno e 3 a Massa Carrara, 2 a Pistoia, una a Grosseto, nessuna né a Siena né a Arezzo.

Considerando invece solo gli ultimi aggiornamenti Inail sui contagi, i maggiori incrementi percentuali di infezioni da Covid di origine professionale si sono registrati a dicembre 2022 rispetto alla rilevazione di fine ottobre dello stesso anno in Liguria, in particolare nella provincia di La Spezia, con il +13,5%. In Toscana, rispetto alla data di rilevazione del 31 ottobre 2022, le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 341 casi (+2,1%, inferiore all’incremento medio nazionale del +3,2%), di cui 81 avvenuti a dicembre, 147 a novembre e 52 a ottobre 2022, con i restanti casi riconducibili ai mesi precedenti. L’aumento ha riguardato tutte le province, in particolare in termini assoluti Firenze, mentre in termini relativi Massa Carrara e Lucca.

L'andamento dei contagi sul lavoro tra il 2020 e il 2022

L’analisi nella regione mostra che il 48% delle denunce è riconducibile al 2020, il 16% al 2021 e il 36% al 2022. Il picco dei contagi regionali si raggiunge a novembre 2020 (13,1% delle denunce). Il fenomeno è in forte attenuazione nel 2021 e mostra segnali di risalita negli ultimi mesi dell’anno. A gennaio 2022 si registra un numero di denunce mai raggiunto nel periodo successivo al novembre 2020. I mesi successivi, anche se in netto calo rispetto al primo mese dell’anno, continuano a rimanere su livelli comunque elevati e mostrano un andamento altalenante, ma tendenzialmente decrescente. A settembre 2022 si conta il minor numero di contagi dell’anno. Gli eventi mortali non sono aumentati rispetto alla precedente rilevazione: dei 32 decessi complessivi, 20 si riferiscono al 2020 e 12 al 2021.