Favino, Nanni Moretti e Smutniak: cominciate le riprese del "Colibrì"

Prende il via il film di Francesca Archibugi tratto dal romanzo di Sandro Veronesi vincitore del Premio Strega 2020

Berenice Bejo, Francesca Archibugi e Pierfrancesco Favino - Foto di Enrico De Luigi

Berenice Bejo, Francesca Archibugi e Pierfrancesco Favino - Foto di Enrico De Luigi

Roma, 18 giugno 2021 - Sono iniziate le riprese de Il Colibrì, film di Francesca Archibugi, prodotto da Domenico Procacci, una produzione Fandango con Rai Cinema e tratto dal romanzo di Sandro Veronesi vincitore del Premio Strega 2020. A interpretare il protagonista Marco Carrera, il «Colibrì», è Pierfrancesco Favino; nel cast Nanni Moretti nel ruolo dello psicoanalista Carradori e Kasia Smutniak in quello di Marina Molitor. Nel ruolo di Luisa Lattes, il grande amore di Marco Carrera, Berenice Bejo. Laura Morante e Sergio Albelli sono i genitori di Marco, nel ruolo della sorella Irene Fotinì Peluso e in quello del fratello Giacomo Alessandro Tedeschi. Benedetta Porcaroli è invece Adele, la figlia di Carrera e a interpretare «l'Innominabile» Duccio, Massimo Ceccherini. La sceneggiatura del film è firmata da Francesca Archibugi, Laura Paolucci e Francesco Piccolo, la fotografia da Luca Bigazzi, la scenografia è curata da Alessandro Vannucci, i costumi sono di Lina Nerli Taviani e il make up and special effects di Lorenzo Tamburini. A cura di Esmeralda Calabria il montaggio. «Un libro bellissimo nel quale mi sono identificata come se fosse la mia autobiografia. Attori di bravura commovente. La possibilità di raccontare la vita di un gruppo di uomini e donne in età differenti, e insieme un pezzo di vita del nostro paese. Sono spaventata e felice» dichiara Archibugi.

La compagine produttiva composta da Fandango con Rai Cinema si arricchisce della collaborazione internazionale della francese Les Films des Tournelles di Anne-Dominique Toussaint che insieme a Fandango aveva già prodotto Respiro di Emanuele Crialese. Il film sarà distribuito in Italia da 01 Distribution, mentre le vendite internazionali sono a cura di Fandango Sales, che inizierà le trattative di prevendita a Cannes. Le riprese avranno luogo a Roma, Parigi, Firenze e al Monte Argentario e una durata di 9 settimane. Il romanzo, pubblicato in Italia nel 2019 dalla casa editrice La Nave di Teseo, sarà tradotto in 25 lingue.

È il racconto della vita di Marco Carrera, «il Colibrì», una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un'epoca a un'altra, in un tempo liquido che va dai primi anni '70 fino a un futuro prossimo. È al mare che Marco conosce Luisa Lattes, una ragazzina bellissima e inconsueta. Un amore che mai verrà consumato e mai si spegnerà, per tutta la vita. La sua vita coniugale sarà un'altra, a Roma, insieme a Marina e alla figlia Adele. Marco tornerà a Firenze sbalzato via da un destino implacabile, che lo sottopone a prove durissime. A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina, che insegnerà a Marco come accogliere i cambi di rotta più inaspettati. Il Colibrì è la storia della forza ancestrale della vita, della strenua lotta che facciamo tutti noi per resistere a ciò che talvolta sembra insostenibile. Anche con le potenti armi dell'illusione, della felicità e dell'allegria.