
Un cameriere (foto d'archivio)
Firenze, 9 agosto 2023 - Due euro per tagliare un toast, altrettanti per un piatto in più. Nell’era dei social, hanno fatto il giro del web alcuni scontrini a dir poco particolari.
Che fare in questi casi? Lo spiega Vincenzo Donvito dell’Aduc.
“Intanto - dice - bisogna verificare se nel menù era previsto o meno il pagamento di questo servizio. Qualora non fosse presente, bisogna ricordarsi se, di fronte alla richiesta, il cameriere ha fatto presente che quel ‘di più’ aveva un costo. Di fronte a un’assenza di informazioni, la pretesa di soldi in più sarebbe illegittima”.
Un piccolo accorgimento, comunque. “Va controllato se nel prezzo finale era incluso o meno il coperto… Logica vorrebbe che, col coperto incluso, certe richieste in più non vadano pagate extra”. Non dimenticarsi mai, poi, che “per legge il menu deve essere affisso fuori dal ristorante”.
Se poi, conclude Donvito, “non c'erano indicazioni o non vi sono state date informazioni sui costi di tagli, piattini e bicchieri aggiuntivi, non pagate e chiamate direttamente la polizia”.