Carmela da “Mare Fuori” all’Ic Margaritone

L'attrice Giovanna Sannino parlerà di legalità ai ragazzi

giovanna sannino

giovanna sannino

Arezzo, 30 marzo 2023 – Per milioni di ragazzi è la Carmela di Mare Fuori, Giovanna Sannino sarà ad Arezzo per parlare ai giovani di legalità. Il suo personaggio è stato reso celebre dalla fortunatissima serie televisiva prodotta da Rai Fiction e Picomedia, distribuita a partire dal 2020 che narra le vicende di vari detenuti e alcuni membri del personale dell’immaginario istituto penitenziario minorile di Napoli, liberamente ispirato al carcere di Nisida con la regia di Salvatore Sannino. Arrivata alla terza serie e con la quarta pronta per essere girata Mare Fuori, ha fatto appassionare milioni di telespettatori. Uno dei suoi personaggi sarà ospite dell’Ic Margaritone per un evento cine teatrale in programma venerdì 31 marzo nella palestra della scuola media di via Tricca a partire dalle 8,30 in due turni per dare la possibilità a tutti gli alunni di partecipare. Obiettivo diffondere l’insegnamento della legalità che costituisce una frontiera educativa fondamentale per i giovani. Di qui la scelta di ospitare Giovanna Sannino, attrice e scrittrice, protagonista del docufilm “Mirea”, nonché interprete del personaggio di Carmela in “Mare Fuori” in onda su Rai due, che propone ai giovani, laboratori di teatro e cinema per la legalità, funzionali alla crescita dell’individuo. La giovane attrice si definisce uno “spacciatore di sogni”: l’obiettivo è quello di dialogare per immagini o attraverso la rappresentazione scenica con i ragazzi e lasciar loro intravedere possibili e alternativi percorsi. In programma una mattinata in cui l’artista incontrerà gli studenti che assisteranno a una breve performance, alla presentazione del suo libro “Non sempre gli incubi svaniscono al mattino” tratto da una storia vera e alla proiezione del docufilm “Mirea”. Il film racconta la storia di Mirea, una ragazza di 17 anni, pedina del “Sistema” napoletano. Mirea sostiene sua madre vivendo di spaccio ed estorsioni, ma, durante un blitz notturno le due donne vengono arrestate, la ragazza viene portata all’Istituto Penale Minorile di Nisida. Qui Mirea divide la cella con Sharon, invadente e aggressiva. Durante le attività svolte in carcere, avverte il desiderio di un cambio di passo, di fare scelte importanti per il futuro, cercando stimoli dalla realtà esterna. Seguirà dibattito con l’attrice e il regista che è lo stesso di Mare Fuori. «Raccontiamo la storia di un ultimo che ce la fa grazie a una grande volontà e alle istituzioni. Mirea è volto a stimolare la riflessione sull’importanza del valore della dignità umana, civica e sociale» dice di Mirea Salvatore Sannino.