
Levigliani
Levigliani (Lucca), 18 giugno 2025 - Borghi futuri, la rete delle cooperative di comunità toscane, fa scuola e racconta la sfida di un modello virtuoso che attraverso le sue attività supporta le aree interne, combatte lo spopolamento e sostiene la qualità della vita e le economie locali. Oggi e domani a Levigliani, in Alta Versilia, il progetto Borghi futuri, di cui fanno parte dieci cooperative di comunità toscane, verrà illustrato a una delegazione di cooperative che arrivano dall’Alto Adige e che vogliono studiare il modello toscano per renderlo esportabile. Una iniziativa che testimonia il valore di un’esperienza che per la sua originalità ormai è diventata un punto di riferimento nazionale.
A raccontare la storia e il funzionamento del modello cooperativistico di Levigliani e l’organizzazione della rete saranno i rappresentanti delle cooperative di comunità toscane che arriveranno dai vari territori della regione. A presiedere il confronto - che si terrà nel centro dell’Alta Versilia - sarà Emiliano Babboni, presidente della Rete Borghi Futuri e della cooperativa Sviluppo & Futuro Levigliani. Interverrà Alessandro Sottili di Confcooperative Toscana Nord.
Sono dieci le cooperative di comunità che animano il progetto Borghi futuri. Con la Sviluppo & Futuro Levigliani nel comune di Stazzema, ci sono Borgo Montelaterone (Arcidosso), Sigeric (Lunigiana), Ecosistema comunale Castell’Azzara, Atereco (Fivizzano, Unesco global Geopark), Teatro povero di Monticchiello (Pienza), Centro culturale di Sant’Andrea a Compito (Lucca), Il Girasole (Camaiore), Filo & fibra (Celle sul Rigo, Siena) e La montagna Cortonese.