Argentario, Anna Claudia non si trova. Il mistero dell’ex ginnasta inghiottita dalle onde

Dispersa in mare da quel maledetto sabato 23 luglio, quando la barca a vela sulla quale stava trascorrendo una breve vacanza è stata travolta da uno yacht al largo di Porto Ercole

Argentario (Grosseto), 29 luglio 2022 - Anna Claudia Cartoni non si trova. E’ passata già una settimana da quel pomeriggio maledetto di sabato scorso, quando è stata quasi spaccata in due nello scontro con uno yacht la barca a vela sulla quale stava trascorrendo qualche giorno di vacanza col marito Fernando Manzo e altri amici. Un destino crudele quello che si è accanito contro una donna che ha trascorso la sua vita nell’impegno per l’assistenza dei bambini disabili, una vita per Irene, la figlia colpita da arresto cardiaco quando aveva meno di un anno e che per mesi ha lottato tra la vita e la morte, subendo gravissimi danni cerebrali. Una vita piena la sua, anche di passione come quella per la ginnastica.

Ora, a 7 giorni di distanza, la speranza che sia ancora viva sono ridotte all’osso. Ma non si trova neanche il corpo: perché? E’ una ricerca complessa e non si sono rivelati utili neanche i robot subacquei, insieme all’utilizzo dei sonar. La Capitaneria di Porto, come accaduto in altre situazioni, potrebbe dare incarico al consorzio Lamma di studiare le correnti del mare al momento dell’impatto e nei giorni successivi per ipotizzare una possibile traiettoria percorsa nelle acque dal cadavere.

"Lo abbiamo già fatto in passato, quando sulle spiagge sono stati rinvenuti cadaveri o carcasse di cetacei. Tramite un modello particolare – spiega l’amministratore unico del Consorzio Lamma, Bernardo Gozzini – e inserendo una serie di parametri, tra cui anche la quantità di sale nel mare e e la temperatura, siamo in grado di simulare lo spostamento del corpo, del quale però non conosciamo le condizioni dopo l’incidente, se ha mantenuto o no la sua originaria conformazione".

E Gozzini ricorda il caso della contessa Vacca Augusta: "Precipitò da una scogliera a Portofino e il suo corpo venne ritrovato dopo 14 giorni in Francia, a quasi 350 chilometri dalla costa ligure".