
Chiusura della pineta
Viareggio (Lucca), 1 agosto 2021 - Chiusi gli ingressi alle grandi pinete di Levante e Ponente di Viareggio a causa dell'allerta meteo, con codice giallo, in Toscana. Chiuso anche il lungo viale dei Tigli. La serrata degli ingressi è quasi consueta, per motivi precauzionali, a causa della possibile caduta di rami o alberi interi per le raffiche, tuttavia in questo periodo la città è piena di turisti, alcuni dei quali sono rimasti disorientati quando si apprestavano a fare passeggiate nei parchi. Le pinete sono una delle mete di svago durante le giornate vacanziere.
I residenti sono abituati a queste misure preventive da part del Comune che comunque ha allestito dei display agli ingressi per segnalare il divieto temporaneo. La caduta di troppi alberi nelle due pinete in questi ultimi tempi ha fatto prendere questa decisione all'amministrazione comunale per evitare pericoli e rischi per i passanti. Queste sono ore di forte instabilità sulla Toscana, con possibili temporali e precipitazioni isolate, e rinforzo dei venti di libeccio.
L’allerta è arrivata dalla Sala operativa unificata della protezione civile regionale, che ha emesso un nuovo bollettino, con codice giallo, per vento e mareggiate. Le zone maggiormente interessate sono quelle del litorale centro-settentrionale e dell’arcipelago a nord della Capraia. I forti venti di libeccio saranno in attenuazione dalla mezzanotte di oggi, domenica 1 agosto, mentre il codice giallo per mareggiate resta in vigore fino alle 12 di domani, lunedì 2 agosto.
Per evitare incidenti, occorre seguire determinate norme di comportamento. In ambiente urbano ad esempio, se ci si trova alla guida di un’automobile o di un motoveicolo, bisogna prestare particolare attenzione perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta; prestare particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate. In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni. Per quanto riguarda le norme di comportamento in casa, occorre sistemare e fissare opportunamente tutti gli oggetti che nella propria abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche, dai vasi alle antenne.
Maurizio Costanzo