REDAZIONE CRONACA

"Non avevo aggredito lo steward, assolto dopo tre anni e mezzo"

"Ho perso il lavoro, chiuso la partita Iva, mi hanno dato di razzista, aggredito e ferito, con ricovero per 25 giorni. Il giudice ha riconosciuto la legittima difesa ed evitato la beffa della condanna"

Scandicci, 16 marzo 2021 - Assolto Luca Fusco imprenditore edile scandiccese di 45 anni, accusato di aver offeso e aggredito il 13 ottobre 2017 uno steward in servizio in occasione della Fiera di Scandicci. "La mia è stata legittima difesa e dopo oltre tre anni sono stato prosciolto da ogni accusa. Sono stati tre anni terribili in cui ho perso il lavoro, mi hanno dato del fascista e del razzista, quando io sono apartitico e ho sempre avuto tanti dipendenti stranieri. Sono stato costretto a chiudere la partita Iva e sono stato anche aggredito prima da due anarchici mascherati e armati  e qualche giorno dopo da un nordafricano".

«Finalmente la giustizia mi ha dato ragione e questo grazie all’aiuto dell’ex comandante della caserma di Scandicci Stefano Caneschi e al maresciallo Modestino Guerriero ora a Lastra a Signa" sottolinea Fusco che il 13 giugno si presenterà davanti al Tribunale come parte offesa in quanto "colpito con calci e pugni". "Quello che mi fa rabbia è essere stato strumentalizzato sia dalla politica, perché sono finito in un battibecco tra Pd e Lega, e sia dall’azienda per cui lavorano gli steward che mi hanno denunciato. Io razzista? Per niente. Ho assunto due pakistani proprio perché volevo conoscere meglio la loro cultura", dice Fusco che è assistito dall’avvocato Luca Poldaretti.

«Io, quel giorno – prosegue il racconto – mi sono solo difeso, era scattato il semaforo verde e volevo attraversare: avevo fretta in quando dovevo portare le medicine a mia madre". "Lo steward alla mia richiesta mi ha detto di non rompere e abbiamo iniziato a litigare verbalmente quando un secondo addetto al controllo ha attraversato correndo verso di me. Mi ha tirato una gomitata e sono caduto a terra. Ho perso per alcuni secondi i sensi, mi sono rialzato e stavo per andarmene quando si è avvicinato il primo steward che mi ha messo le mani al collo. A quel punto ho cominciato a difendermi. La mia è stata legittima difesa e le immagini delle telecamere lo confermano. Sono finito in ospedale con 25 giorni di prognosi".