STEFANO BROGIONI
Cronaca

Abusi alla modella durante i casting, impresario fiorentino arrestato per violenza sessuale

Indagini su un sessantenne titolare di una nota agenzia di scouting. La ragazza ambiva a lavorare nel mondo della moda: gravi elementi indiziari contro l’uomo. Anche altre giovani bersaglio delle ’attenzioni’

L'imprenditore fiorentino si trova detenuto al carcere di Sollicciano (Foto archivio New Press Photo)

L'imprenditore fiorentino si trova detenuto al carcere di Sollicciano (Foto archivio New Press Photo)

Roma, 16 giugno 2024 – Avance proibite durante i casting di giovani aspiranti modelle, atti sessuali rubati abusando della sua posizione e delle ambizioni della vittima.

Il titolare di un’agenzia di “scouting“, M.G., sessant’anni, fiorentino, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo di Roma, con l’accusa di violenza sessuale.

Nei suoi confronti, c’è infatti un’indagine della procura capitolina, culminata, nei giorni scorsi, nell’esecuzione di un’ordinanza, emessa dal gip di Roma, che dispone la misura della custodia cautelare in carcere. L’imprenditore, residente a Firenze, si trova ora detenuto a Sollicciano.

La denuncia. I fatti riportati nell’ordinanza risalgono allo scorso gennaio.

A mettere in moto i carabinieri della caserma romana di via In Selci, è stata la denuncia di una ragazza che ambiva a lavorare nel mondo della moda. L’agente e la ragazza si sarebbero visti a Roma.

A sostegno della querela, i militari avrebbero raccolto "gravi elementi indiziari". Secondo quanto ricostruito, il titolare dell’agenzia, approfittando delle aspettative lavorative della giovane, e con il pretesto di realizzare book fotografici, avrebbe creato situazioni ad hoc per restare da solo con lei.

Poi, sempre secondo le indagini, approfittando della sua posizione, avrebbe posto in essere gesti repentini e subdoli cogliendo di sorpresa la vittima e impedendole ogni reazione.

Mediante violenza, consistita nell’esercitare una pressione psicologica – hanno ricostruito ancora i carabinieri – avrebbe infine costretto l’aspirante modella a compiere e subire atti sessuali, nonostante gli espliciti "no" di lei.

I precedenti. Quello dell’aspirante modella non sarebbe l’unico episodio sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri. Nei confronti dell’impresario ci sarebbero infatti altre denunce, di altre ragazze, che con la prospettiva di lavorare nel mondo della moda, sarebbero state bersaglio di queste attenzioni.

L’attività. Il 60enne è titolare assieme alla moglie di un’avviata "web agency". Una sede in riva all’Arno, con sede nella zona dello stadio, e un’altra proprio nella capitale, che opera da trent’anni nel settore.

Settore in continua evoluzione, soprattutto dopo l’avvento dei social, delle influencer e di Instagram. L’agenzia di M.G., come si vede sul sito, riceve infatti i profili di aspiranti modelli di entrambi i sessi. Ne assicura una valutazione e, in caso di corrispondenza ai canoni dell’agenzia, l’inserimento nella lista dei casting per lavori nel campo della moda, ma anche del cinema o dello spettacolo.