MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

8 settembre, la natività di Maria. Sapete perché si celebra proprio oggi?

Non solo Fatima e Lourdes, tra le prime apparizioni quella avvenuta in Francia, nel 46 d.C., legata alla guarigione di una donna di nome Vila

Immagine mariana (foto da Ansa)

Immagine mariana (foto da Ansa)

Firenze, 8 settembre 2024 – Oggi, 8 settembre, è la data convenzionale con cui la Chiesa fissa e celebra la solennità della Natività di Maria. Ma perché il compleanno della Vergine si celebra in questa data? Perché l'8 settembre è il giorno della dedicazione della basilica costruita a Gerusalemme nel secolo V presso il tempio dove la tradizione ritiene ci fosse stata la casa dei genitori della Vergine, Anna e Gioacchino, oggi basilica di Sant’ Anna. Ma quali sono le località del mondo segnate dalle apparizioni mariane? Fatima e Lourdes, certo. La festa è stata introdotta in Occidente da Papa Sergio I. Ma anche Roma e New Orleans, Bergamo e Akita, Madrid e Rostov. E sono solo alcune del lungo elenco. Il 13 maggio del 1917 la Madonna è apparsa a Fatima. Ma lo stesso giorno una manifestazione simile c'è stata anche a Marienfried, in Baviera, nel 1940, e a Nsimalen, in Camerun nel 1986, a otto studenti di una scuola. Il 14 maggio, invece, si è manifestata a Montagnaga di Piné, in Trentino, nel 1729, e il 15 a Lichen, in Polonia, a 30 chilometri da Poznan, nel 1850. Maggio è il mese mariano e si potrebbe pensare che le apparizioni sono appunto concentrate in questi 31 giorni. Un'inchiesta di Rino Cammilleri, che ha dato origine al libro: "Tutti i giorni con Maria"(Edizioni Ares), rivela invece che in XXI secoli di storia cristiana le apparizioni attestate coprono l'intero arco dell'anno. Giorno per giorno si può dunque sapere quando e dove la Madonna è apparsa, e a chi. Le prime mariofanie risalgono agli anni immediatamente successivi alle vicende evangeliche, con l'apparizione di Le Puy, in Francia, nel 46 d.C., legata alla guarigione di una donna di nome Vila. Le più recenti sono a noi contemporanee, e su queste "la Chiesa indaga e la loro storia è ancora da raccontare", sottolinea l'autore.

Le apparizioni, almeno secondo quanto vale per la tradizione cattolica, si contano a migliaia e certe date sono più affollate: come l'8 settembre - data in cui si celebra la Natività, il 'compleanno', di Maria - o il 25 marzo, che celebra l'Incarnazione di Gesù. Un'altra scadenza privilegiata sono i sabati, tradizionalmente a Lei consacrati. Ma non c'è giorno nel calendario in cui non si siano nella storia riscontrate testimonianze di veggenti. Cammilleri ha fissato un 'Calendario mariano', attingendo dai documenti i fatti e le testimonianze offerti continuativamente lungo il corso dei secoli sulle manifestazioni della Madre di Gesù nel quotidiano di persone di ogni latitudine, nazione, età, stato sociale. "Un testo non riservato unicamente ai devoti, che lo terranno sul comodino, ma indicato anche per gli appassionati di storia e chiunque voglia confrontarsi con il mistero di un Dio che si rivela ancora oggi", spiegano dalla casa editrice.