Vigili urbani con le bodycam. Firenze in campo. Ora più controlli

Sfollagente ad alcuni reparti della polizia municipale. Incubo spaccate. Il parco delle Cascine da rilanciare.

Vigili urbani con le bodycam. Firenze in campo. Ora più controlli

Vigili urbani con le bodycam. Firenze in campo. Ora più controlli

Vigili all’americana: la polizia municipale di Firenze - città alle prese con la microcriminalità che imperversa alle Cascine e le spaccate delle vetrine dei negozi - sarà dotata di una telecamera applicata al corpo e, alcuni reparti, in via sperimentale, anche di uno sfollagente. Si tratta di una sperimentazione, approvata nell’ultima giunta con due delibere degli assessori alla sicurezza e alla polizia municipale Benedetta Albanese e Stefano Giorgetti.

Presto tutti gli agenti della polizia municipale fiorentina indosseranno una "bodycam", ovvero videocamere che, su attivazione manuale dell’operatore che le indossa, registra le immagini su una memoria e saranno cancellate dopo 7 giorni. La bodycam sarà indossata spenta e la registrazione sarà attivata e consentita solo in caso di necessità ed urgenza e in situazioni dove sia messa a rischio l’incolumità degli operatori, oppure per finalità di prevenzione dei reati e di polizia giudiziaria e di raccolta e di elementi utili e delle prove nei casi in cui un reato si sia già verificato ovvero sia in corso di esecuzione. "Saranno rispettate le normative europee e nazionali sulla tutela dei dati e della privacy e l’attivazione della registrazione della bodycam sarà consentita esclusivamente per la registrazione degli elementi utili a supportare la notizia di reato e le attività di polizia giudiziaria", precisa una nota di Palazzo Vecchio.

Sarà invece al momento solo in fase sperimentale e sarà adottato soltanto da alcuni reparti, la cosiddetta “mazzetta distanziatrice“ come strumento di difesa degli operatori di polizia municipale, che sarà assegnata solo dopo un’adeguata formazione e addestramento. Questo strumento, in materiale plastico o gomma o altro materiale sintetico, di peso inferiore a cinquecento grammi, avrà finalità difensiva permettendo all’operatore di distanziare in sicurezza eventuali aggressori e può essere utilizzato solo in presenza di minacce alla propria ed altrui sicurezza concrete ed imminenti. Sarà inizialmente in fase sperimentale e in dotazione solo ad un numero limitato di servizi che richiedano un concreto incremento delle esigenze di difesa e tutela degli operatori, dopo un’idonea formazione del personale. Solo dopo un congruo periodo di sperimentazione, qualora lo strumento dimostri di essere realmente efficace, sarà possibile adottarlo stabilmente.

ste. bro.