Torna ‘Colazione al museo’, le domeniche dedicate agli antichi saperi

Dal 26 gennaio al 3 maggio al museo Galileo le botteghe della scienza, dalla lavorazione della creta all’uso del tornio

La presentazione delle botteghe della scienza

Firenze, 21 gennaio 2020 – Dall’arte della doratura al laboratorio di carta fiorentina, dai segreti dell’ebanista agli occhiali e cannocchiali, passando per l’arte del commesso fiorentino agli orologi solari al motore a scoppio.

Il Museo Galileo diventa un luogo di aggregazione e di incontro, dando appuntamento ai più giovani e non solo, dal 26 gennaio al 3 maggio, la domenica mattina alle ore 11. Qui, dopo una gustosa colazione fornita dall’antica pasticceria Caffè S. Firenze, i partecipanti assisteranno a dimostrazioni pratiche e al termine riceveranno un’utile guida per poter replicare autonomamente le attività svolte. L’edizione di quest’anno presenta due importanti novità: la tecnica di lavorazione della creta e l’uso del tornio per mezzo della forza centrifuga, oltre a un appuntamento sullo sviluppo delle lenti, da Galileo alla moderna ottica per la correzione dei difetti visivi. Gli appuntamenti delle “Botteghe della scienza”, giunti quest’anno alla terza edizione, sono stati ideati con l’obiettivo di dar voce alle attività artigiane del territorio, in modo da recuperarne la memoria ed evidenziarne la preziosa manualità. L’intento del ciclo di appuntamenti è quello di diffondere alle nuove generazioni antichi saperi, mettendo una sorta di lente di ingrandimento sulla parte scientifica, sui processi fisici e chimici che conducono alla produzione di pregiati manufatti. Il nuovo calendario di quest’anno, è stato presentato oggi presso la Sala Borsa della Camera di Commercio di Firenze, che rinnova così la collaborazione con il museo Galileo dopo le suggestive proiezioni che hanno animato le facciate dei due edifici di Piazza dei Giudici durante il Firenze Light Festival.

Nel corso della presentazione, una stampante 3D – messa a disposizione da Kentstrapper Srl, ha riprodotto un cannocchiale galileiano che, nelle mani di abili artigiani, sarà integrato con opere di alto artigianato fiorentino, quali le lenti speciali ed il rivestimento in pregiata carta fiorentina. Scienza, artigianato e tecnologie digitali uniti quindi per realizzare eleganti oggetti che saranno protagonisti di eventi didattici per la divulgazione scientifica al Museo Galileo. L’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune e della Camera di Commercio di Firenze, prevede vari appuntamenti, tutti con una diversa tematica.

Il 26 gennaio è la volta di ‘Lenti, occhiali e cannocchiali’, il 2 febbraio di ‘Arte e scienza della doratura’; il 9 febbraio ‘La preziosa veste dei cannocchiali. Laboratorio di carta fiorentina’ ; il 16 febbraio ‘Un mondo blu. La tecnica della cianotipia’; il 23 febbraio  ‘Il tornio del vasaio e la forza centrifuga’; il 1° marzo ‘Il ritratto del bisnonno. La fotografia al collodio umido’;  l’8 marzo ‘Alchimie di colori. L’arte della scagliola’; il 15 marzo ‘Il motore a scoppio: la nuova forza motrice del XIX secolo’; il 22 marzo ‘Parrucche e trucco: lo specchio di un’epoca’; il 29 marzo ‘Listratura e lucidatura. I segreti dell’ebanista’; il 5 aprile ‘La pittura di pietra. L’antica arte del commesso fiorentino’; il 19 aprile ‘Disegnare con la camera oscura’; il 26 aprile ‘Trama e ordito. La matematica del telaio’. Infine il 3 maggio ‘Meridiane e orologi solari. Alla ricerca del Tempo Vero’. 

Maurizio Costanzo