
bibbiena
Arezzo, 26 agosto 2025 – Il Festival della Fotografia Italiana presenta “Editoria e Fotografia”: un weekend per esplorare l'arte, il senso e il futuro del libro fotografico
Il 6 e 7 settembre 2025 a Bibbiena (AR) due giornate di talk, incontri e un premio nazionale dedicato ai migliori libri fotografici e autoprodotti
Nell'ambito della seconda edizione del Festival della Fotografia Italiana, promosso e organizzato dalla FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, torna l'atteso appuntamento con “Editoria e Fotografia – Dalla narrazione alla cultura Zine”, un intenso fine settimana dedicato al libro fotografico, all'autopubblicazione e alle forme più attuali di racconto per immagini.
Sabato 6 e domenica 7 settembre, negli spazi del CIFA – Centro Italiano della Fotografia d'Autore, si alterneranno talk, incontri e letture portfolio per esplorare la ricchezza dei linguaggi editoriali contemporanei: dalle fanzine d'autore ai volumi autoprodotti, dai photobook nati in dialogo con gli editori ai progetti editoriali sviluppati all'interno di residenze, workshop e masterclass.
Un laboratorio culturale sull'editoria fotografica: tra visione, militanza e futuro
“Editoria e Fotografia” nasce come un'officina collettiva dedicata all'universo del libro fotografico, con l'obiettivo di restituire a questo oggetto editoriale il ruolo che merita nella costruzione dell'immaginario contemporaneo.
In un'epoca segnata dalla fruizione digitale e dall'omologazione visiva, il libro fotografico si conferma presidio materiale e culturale: uno spazio di libertà creativa, ricerca progettuale e responsabilità autoriale. Spesso autoprodotto o affidato a piccoli editori, curato con attenzione maniacale alla carta, al ritmo, alla sfogliabilità, esso incarna un gesto lento e consapevole, capace di resistere al tempo e restituire profondità al linguaggio fotografico.
Il Festival, con questa iniziativa, valorizza le pratiche indipendenti, favorisce il dialogo tra generazioni, sostiene il self-publishing come scelta radicale e consapevole e accende i riflettori sull’urgenza di un’educazione alla cultura visiva, troppo spesso assente nei percorsi formativi. In un contesto nazionale che ha visto ridursi le occasioni di riconoscimento per il libro fotografico, la FIAF attiva un osservatorio stabile sullo stato dell’editoria fotografica in Italia, promuovendo un confronto tra autori, editori, curatori, stampatori, studenti e lettori.
“Nel panorama editoriale italiano, il libro fotografico rappresenta un vero atto di militanza culturale” – ha dichiarato Roberto Rossi, direttore artistico del festival - “Spesso prodotto in tirature limitate, distribuito in circuiti indipendenti, curato da piccoli editori o dagli stessi autori, esso incarna una visione del mondo e della fotografia come forma di pensiero. Il libro fotografico non è la traduzione stampata di una mostra: è un’opera autonoma, con la sua grammatica, il suo ritmo, la sua intimità. Fare un libro fotografico significa costruire un oggetto che duri nel tempo e che sappia raccontare con forza un punto di vista. Con ‘Editoria e Fotografia’ vogliamo restituire all’editoria fotografica il ruolo centrale che merita nella costruzione dell’immaginario contemporaneo.”
Programma del weekend “Editoria e Fotografia”
Il programma del weekend “Editoria e Fotografia” prevede incontri con autori e curatori, presentazioni editoriali, tavole rotonde, letture critiche e momenti di confronto aperto con giornalisti, editori, stampatori, studenti e fotografi emergenti.
Tra gli appuntamenti più attesi del weekend, sabato 6 settembre 2025 il CIFA ospiterà la cerimonia conclusiva della seconda edizione del Premio Editoriale Mariæ Nivis 1567, promosso dalla FIAF e dedicato ai migliori libri fotografici di autori italiani, sia autoprodotti che editi da case editrici.
I vincitori saranno selezionati attraverso un sistema di valutazione misto, che unisce il giudizio di una giuria di esperti a quello del pubblico. Per tutta la durata del Festival, infatti, i visitatori hanno potuto sfogliare liberamente i venti volumi finalisti – dieci per ciascuna categoria – esposti nello spazio dedicato all’editoria fotografica, ed esprimere la propria preferenza contribuendo in modo attivo e partecipato all’assegnazione del riconoscimento.
Sabato 6 settembre (15.00–17.40) e domenica 7 settembre (10.00–13.00), presso il CIFA, si terranno le letture critiche del Premio PhotoZine 2025, condotte da Emanuela Amadio, Valeria Foschetti, Claudia Ioan, Antonella Monzoni, Silvia Tampucci e Isabella Tholozan. A differenza delle letture portfolio, questo format considera l’intero progetto editoriale: qualità delle immagini, struttura narrativa, impaginazione, scelte grafiche e materiali.
Al termine delle letture, verranno selezionate due opere: una vincitrice, che sarà esposta nella terza edizione del Festival (2026), e una segnalata. L’obiettivo è valorizzare non solo la forza fotografica ma anche l’identità editoriale del progetto.
Novità dell’edizione 2025 è la possibilità di partecipare anche da remoto: chi non potrà essere fisicamente presente potrà comunque sottoporre la propria zine, purché in formato cartaceo e inviata in tempo utile al CIFA. Un’innovazione pensata per rendere il premio più inclusivo e nazionale.
Durante tutto il weekend, il giardino posteriore del CIFA si trasformerà in una piccola fiera editoriale all’aperto, ospitando l’Esposizione PhotoZine: un’occasione per sfogliare le pubblicazioni in concorso e altri volumi indipendenti, incontrare gli autori e immergersi nella vitalità creativa di un segmento editoriale in forte fermento.
Il programma di “Editoria e Fotografia” è arricchito infine da un fitto calendario di talk e incontri pubblici, pensati per attraversare le molteplici dimensioni del libro fotografico, tra riflessione teorica e pratica editoriale.
Tra gli appuntamenti più attesi, l’incontro con il fotografo Ray Banhoff, che presenterà la fanzine Supersosia (Supersonic): un progetto visivo che incrocia linguaggi punk, ironia e autorappresentazione, restituendo alla zine il suo ruolo originario di oggetto libero, diretto e iconoclasta.
Seguirà l’intervento di Emanuela Amadio, che guiderà il pubblico in un percorso immersivo “dall’idea alla stampa”, illustrando le fasi progettuali che portano alla realizzazione di una fanzine fotografica: dall’ideazione narrativa alla costruzione del layout, dalla scelta dei materiali alla finalizzazione in stampa. Un talk che unisce approccio teorico, casi studio e consigli pratici, pensato per chi vuole avvicinarsi all’autoproduzione con consapevolezza.
Completano il programma la presentazione ufficiale della Masterclass Ivano Bolondi 2025, dedicata alla progettualità fotografica come processo di lungo corso; un incontro con i vincitori del Premio Mariae Nivis 1567, che permetterà di conoscere più da vicino le opere premiate e i percorsi che le hanno generate; l’approfondimento sul progetto AGROSFERA – Storie di tradizioni e innovazione, il cantiere fotografico collettivo promosso da FIAF a livello nazionale, che esplora il mondo agricolo italiano tra radici e futuro.
Durante il weekend del 6 e 7 settembre, tutte le mostre del Festival della Fotografia Italiana saranno visitabili gratuitamente, con un’apertura straordinaria in notturna tra Bibbiena e Poppi, per vivere l’esperienza espositiva in una dimensione più intima e suggestiva.
Da non perdere la mostra centrale, “Arte e Fotografia. Zero effetti collaterali”, allestita al CIFA e curata da Denis Curti, che esplora il dialogo tra fotografia e arte contemporanea attraverso le opere di cinquanta autori storici e contemporanei, tra cui Gino De Dominicis, Nino Migliori, Mario Schifano, Alighiero Boetti, Tomaso Binga, Moira Ricci e molti altri. Accanto a questa, le mostre dedicate al tema “Il potere dell’immaginazione”, tra cui le personali di Guia Besana, Ivano Bolondi, Maurizio Galimberti, Paolo Verzone, Paolo Ventura, Roberto Kusterle e Antonella Monzoni, affiancati da tre retrospettive speciali dedicate a Elisabetta Catalano, Oreste Ferretti e Giovanni Gastel. Ed infine, nella splendida cornice del Castello dei Conti Guidi di Poppi, la mostra-rivelazione “Perfette sconosciute”, con oltre settanta ritratti femminili inediti della pioniera dimenticata Leonilda Prato, tratti da un fondo di 3.000 lastre fotografiche ritrovate in una soffitta.
Il Festival della Fotografia Italiana si concluderà il prossimo 21 settembre 2025.
Per ulteriori informazioni e per prenotare la partecipazione alle letture di PhotoZine, visita il sito Il sistema antispam (Libraesva ESG) ha rilevato un possibile tentativo di phishing dal link "7g3qc.r.a.d.sendibm1.com" https://www.festivalfotografiaitaliana.it/editoria-e-fotografia/
FIAF
Fondata nel 1948 a Torino, la FIAF è un'Associazione senza fini di lucro, attenta da sempre alle tendenze e alle istanze culturali della fotografia italiana, che si prefigge lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia su tutto il territorio nazionale. In oltre settantacinque anni di storia la FIAF non ha cambiato il suo originale intento e oggi annovera circa 5.000 associati e 500 circoli affiliati, per un totale di oltre 40.000 persone coinvolte nelle attività dell’Associazione, accomunate dalla passione per il mondo della fotografia e a cui fornisce molteplici servizi, dai più pratici mirati al sostegno alle organizzazioni a quelli rivolti alla formazione e alla crescita culturale di ogni singolo associato. www.fiaf.net