Simposio Internazionale di Scultura Monumentale “Pietra Sublime”, sabato l’apertura

Sabato 4 maggio alle ore 17 presso l’area polivalente di Bellosguardo, si svolgerà la cerimonia

Arezzo, 3 maggio 2024 – Sabato 4 maggio alle ore 17 presso l’area polivalente di Bellosguardo, si svolgerà la cerimonia di apertura ufficiale della quarta edizione del Simposio Internazionale di Scultura Monumentale “Pietra Sublime”, quest’anno dedicata agli eccedi che furono perpetrati, esattamente ottanta anni fa, dalle truppe nazifasciste in ritirata e che costarono192 vittime alla nostra comunità.

I 12 artisti, provenienti da svariate parti del globo, hanno iniziato a lavorare presso l’Area Polivalente di Bellosguardo già da qualche giorno, per dar vita ai loro progetti che faranno dell’arte uno strumento di pace, per dare un segno ben preciso all’umanità in questi tempi bui in cui sono tornati a soffiare nuovi e atroci venti di guerra e una tangibile memoria di quanto terribili siano i conflitti e di quanta sofferenza essi portino con sé.

La quarta edizione di “Pietra Sublime” ribadirà la vocazione del Comune di Cavriglia quale “Terra di Pace e di Memoria”, valorizzando, appunto, la scultura come strumento di armonia, di cooperazione internazionale e di dialogo e fratellanza fra i popoli.

Gli scultori selezionati sono dodici: Adriano Ciarla (Italia), Vighen Avetis (Armenia), Volodymyr Kochmar (Ucraina), Solmaz Vilkachi (Iran), Jiefu Zhou (Cina), Abdelkader Benlarbi (Francia), Arijel Strukelj (Slovenia), Kantakishore (India), Ferhat Osgur Gorel (Georgia), Luz Yankovich (Cile), Verena Mayer (Germania), Yunmi Lee (Corea del Sud).

Un progetto, quello che gli artisti realizzeranno, che andrà ad impreziosire varie parti del territorio comunale, in modo tale da essere la rappresentazione concreta degli atroci eccidi e memoria indelebile per le giovani generazioni.

La cerimonia d’inaugurazione delle sculture realizzate è, invece, in calendario per il 19 maggio alle ore 17, sempre presso i circuiti ciclistici di Bellosguardo.

Insomma, una nuova, unica, occasione di scambio interculturale, crescita e sviluppo del territorio, oltre che essere auspicio di pace.