
Carmelo Lombardo
Arezzo, 1 settembre 2025 – “Racconto di un sognatore.Cinquant'anni di pittura”
Ad Arezzo la mostra che raccoglie l'opera omnia del pittore Carmelo Lombardo
Il 7 settembre, alle ore 18.00, presso la Casa dell'Energia (Via Leone Leoni 1, Arezzo), s'inaugura la mostra personale dell'artista Carmelo Lombardo, che raccoglie opere recenti e storiche della produzione del pittore.
L'esposizione "Racconto di un sognatore. Cinquant'anni di pittura" è realizzata per volontà di Fabio Mori, Direttore della Casa dell'Energia, ed è curata da Lucrezia Lombardo.
La mostra, che raccoglie alcune delle tele più significative nella poetica dell'artista, prevede inoltre che queste siano affiancate da poesie scelte dei membri dell'Associazione degli scrittori aretini “Tagete”, con la cui collaborazione l'evento è realizzato, grazie alla Presidente della stessa, Luciana Faltoni.
Come scrive il noto poeta e regista Mauro Macario, co-curatore della mostra e autore del testo critico presente nel catalogo, "Dai dipinti di Carmelo Lombardo avverto la viscerale congiunzione tra gli artisti, la catena invisibile che unisce tutte le discipline creative in un'Arca salvifica che taglia le onde non più sui mari biblici ma sulle dune sabbiose di una desertificazione progressiva. Ed è poesia, poesia surreale, sensuale, universalista, visionaria", ad indicare che la ricerca stilistica di Lombardo ha un carattere personalissimo e costituisce un unicum non inquadrabile all'interno di schemi fissi o di correnti. Difatti, la curatrice Lucrezia Lombardo ha definito la pittura del maestro come “un mondo che si caratterizza per uno stile figurativo che, se all'inizio era profondamente simbolista e vicino ad autori della Secessione viennese, primo tra tutti Klimt, con l'andare del tempo si è evoluto verso una poetica maggiormente surreale e onirica, in cui la tela si spalanca a mondi immaginari e poetici, ove le cose si schiudono nella loro intima bellezza”.
La mostra, che durante l'inaugurazione vedrà la partecipazione del critico d'arte Mario Rotta -altro importante nome che, nel tempo, si è occupato della ricerca pittorica di Carmelo Lombardo- propone dunque alla città di Arezzo l'opera omnia dell'esponente italiano del movimento artistico parigino “Figuration critique”.
Lombardo, difatti, dopo le prime mostre svoltesi in Toscana e in Sicilia, entra a far parte, ancora giovane, del cenacolo di artisti seguiti da “Galleria Orfino” di Venezia, mentre espone presso i maggiori musei europei, a partire dal Grand Palais di Parigi, in occasione dei vari saloni della “Figuration Critique”.
Proprio nella capitale francese prende avviato l'avventura di Lombardo, che lo porterà ad entrare in contatto con le maggiori gallerie internazionali -come Galleria “Lilian Francois”- e con gli artisti che appartenevano al movimento fondato da Maurice Rapin e Mirabelle Dors, i quali affermavano la rivalutazione delle arti figurative al di fuori delle tendenze astratte e informali degli anni '60 e '70.
Nel 1989 -assieme al movimento parigino di cui egli è l'esponente italiano- Lombardo cura, con il critico Nicola Miceli, la prima ed unica esposizione della “Figuration Critique” in Italia, presso lo storico Palazzo Lanfranchi a Pisa. Sono quelli, gli anni in cui l'autore accumula più di un centinaio di mostre, venendo apprezzato da critici e collezionisti internazionali. La pittura di Lombardo viene infatti definita da Ivan Bruschi -caro amico dell'autore e celebre collezionista- come “un insieme di rappresentazioni che restano sospese nel tempo, comunicando, a chi le osserva, un forte straniamento, da cui si evince una spinta di stampo psicanalitico, orientamento teorico a cui Carmelo è sempre stato attento”.
"Racconto di un sognatore. Cinquant'anni di pittura" si propone, perciò, di presentare al pubblico l'opera omnia di uno dei maggiori artisti della storia dell'arte aretina e italiana, partendo proprio dalla città di Arezzo, presso cui il maestro ha mosso i primi passi.