Il museo del modellismo ferroviario Hzero di Firenze nei sei giorni durante le vacanze natalizie ha "viaggiato" a una media di poco inferiore ai 700 visitatori al giorno. Il grande plastico ferroviario di 280 metri quadrati, tra i più estesi d’Europa, ha infatti accolto quattromila visitatori dal 26 al 31 dicembre. Numeri che premiano l’impegno di questo museo particolare, nato per ospitare il gigantesco plastico ferroviario costruito in 40 anni di lavoro dall’appassionato marchese Giuseppe Paternò Castello di San Giuliano.
Ben 280 metri quadri coperti con un totale di circa un chilometro di binari, 70 treni in movimento ogni giorno e 359 tratte possibili. Realizzato dal 1972 nel fienile della sua residenza di campagna, nel 2001 ha dovuto traslocare in un hangar di Scandicci, fino al 2022 quando, gli eredi di San Giuliano hanno trovato nello spazio dell’ex cinema Ariston, in piazza degli Ottaviani, a pochi passi da Santa Maria Novella, la sede ideale per renderlo visitabile. Ha inaugurato così Hzero (che prende il nome dalla scala 1:87 dei modellini), aperto al pubblico con i suoi effetti di luci e scenografie, ma anche molti contenuti multimediali legati alla sua storia, a quella di treni leggendari nonché al restauro del cinema.
Ad arricchire la visita,oltre ai magici scenari che rimandano alle Alpi, alle architetture di Berlino e alle coste dell’Isola d’Elba, anche il bookshop affidato a Opera Laboratori che cura anche il servizio di prenotazioni, biglietteria e accoglienza all’interno del Museo. Lì nonni e nipoti possono acquistare i propri trenini tra locomotive e vagoni e ricreare a casa la propria "impresa ferroviaria". Non mancheranno per i prossimi giorni di festa, ma anche per tutti i mesi di gennaio, febbraio e marzo i laboratori rivolti alle famiglie.