Omaggio a Zeffirelli: "Lo sguardo all’ombra dell’universo" di De Vita

Un poemetto dedicato al grande artista fiorentino .

Omaggio a Zeffirelli: "Lo sguardo all’ombra dell’universo" di De Vita

Con “Lo sguardo, all’ombra dell’universo”, Ugo De Vita rende omaggio a Franco Zeffirelli (Sala del Buonumore Pietro Grossi al Conservatorio Cherubini in piazza delle Belle Arti 2). Appuntamento il 29 febbraio alle 18.30. "La mia prima impressione è che non vi possa essere omaggio più poetico di questo…", così Eugenio Borgna, psichiatra, maestro di pensiero del nostro Novecento, nella nota che dona a De Vita sul suo testo dedicato a Franco Zeffirelli. Pagine scritte in versi, quelle di De Vita, settenari ed endecasillabi, pagine raccolte in un breve poema dal titolo "Lo sguardo, all’ombra dell’universo".

Il lavoro è promosso e patrocinato dalla Fondazione Franco Zeffirelli, realizzato grazie alla associazione no-profit Alice in cerca di teatro, il Conservatorio “Luigi Cherubini” e la onlus “Amici del Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”.

Le presidenti Rosa Maria Di Giorgi e Attilia Ida Fontana, sono entusiaste dell’idea, che sottoposta a Pippo Zeffirelli, porta a Firenze la “prima” proposta del testo che è una composizione originale ispirata alla vita del maestro.

"È per me una gioia immensa, poter donare a Firenze questo evento - dice Ugo De Vita, autore, regista, interprete dell’allestimento, una delle voci più belle del nostro teatro - avrò accanto al violoncello, un musicista giovane e bravissimo, cresciuto al ’Cherubini’, Andrea Sernesi".

Perchè dedicare un racconto in versi al grande regista?

"Fuori da celebrazioni degnissime, è importante che Firenze, ospiti questo appuntamento".

Nel testo si fa riferimento alla guerra e all’infanzia difficile?

"Figlio non riconosciuto, per lui l’infanzia era stata luci ed ombre ma c’era la zia e poi amore sconfinato della madre... E Zeffirelli fu anche partigiano".

Che cosa le ha dato spunto alla stesura del poemetto?

"Ho avuto in dono da Pippo la autobiografia del maestro, con una bellissima dedica, che serbo nel cuore, l’ho letta con passione viva. Questo ha suscitato in me i versi".