"E’ prioritario proteggere la costa". E doppio impegno per Marina di Pisa

La Regione ribadisce la sua azione per difendere il litorale gravemente compromesso dall’alluvione. Un piano complessivo di 21 progetti per un investimento da 3 milioni di euro da Massa a Grosseto.

di Michela Berti

PISA

Spiagge toscane, un patrimonio ambientale da tutelare e, in alcune zone, addirittura da salvare. C’è un killer che si chiama erosione, quell’azione fisica che il mare esercita sulle coste, e che deve essere fermato. E’ questo l’obiettivo della Regione Toscana che ha stanziato 3 milioni di euro per cercare di salvare quella linea di costa sempre più compromessa dalle violente mareggiate. Da Massa a Grosseto passando per il litorale pisano dove l’erosione è una minaccia costante. A Marina di Pisa sono stati destinati 561mila euro per tre interventi di riprofilatura e manutenzione delle scogliere. Soldi che si aggiungono a quelli previsti dopo le mareggiate dello scorso novembre. "Per Marina di Pisa – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – è previsto un intervento di 1,45 milioni che, grazie a 15mila tonnellate di pietre provenienti dalle cave di Campiglia, arricchirà i frangiflutti. Per il governo regionale la sicurezza delle coste resta una priorità sulla quale abbiamo già investito 3 milioni".

Del resto su Marina di Pisa c’è grande attenzione anche per l’impatto che qui potrebbe avere la Darsena Europa, la grande opera di potenziamento del porto di Livorno. Il sindaco di Pisa Michele Conti è stato chiaro: "I dubbi del ministero dell’Ambiente che hanno portato a prescrizioni specifiche, sono anche i nostri. Abbiamo proposto il metodo ’Sand Engine’ per constrastare l’erosione. La difesa del litorale pisano è una priorità".

Ma dal Master Plan della Regione, che prevede opere per un valore complessivo di 125 milioni, emerge come ci sia un generale deficit di sedimento lungo tutto il litorale. "E la violenza degli eventi metereologici dello scorso novembre ha aggravato una situazione di erosione già critica" ha puntualizzato l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni. Ecco allora i 21 progetti finanziati dalla Regione e dai Comuni per opere di manutenzione e rimodellamento stagionale. Quasi 700mila euro per Massa e 61mila per Vecchiano. In provincia di Livorno: 530mila euro per interventi nel comune di Rosignano Marittimo dal Quercetano alla Mazzanta; 154mila euro alle Gorette di Cecina. Cinque interventi a San Vincenzo particolarmente fragile per la forte erosione per un totale di 585mila euro.

All’Elba la spuntano Portoferraio, riprofilatura degli arenili a Biodola e Scaglieri con 325mila euro, e due progetti a Marciana per 250mila euro tra Sant’Andrea e Pomonte. Soldi anche in provincia di Grosseto: Castiglione della Pescaia, 350mila euro per Rocchette Punta Capezzolo; a Capalbio 220mila per Macchiatonda e Torba. A Follonica quasi 400mila euro e Scarlino 200mila per il ripristino del litorale.