È Madri della patria il titolo della sesta edizione de L’Eredità delle Donne, il festival con la direzione artistica di Serena Dandini, dedicato all’empowerment femminile e a quanto di straordinario le donne sanno e hanno saputo fare in ogni campo. Quest’anno il’appuntamento sarà n coincidenza con la Giornata contro la violenza sulle donne, dal 24 al 26 novembre a Firenze, e on line su www.ereditadelledonne.eu.
"Come è da sempre nel suo corredo genetico, anche quest’anno il festival porta in primo piano la voce delle donne impegnate nei processi di pace - sottolinea Dandini - Il nostro pianeta è in fiamme e le donne, prime vittime di tutte le guerre, sono messaggere e costruttrici di pace. In questo io voglio credere, per questo noi ci vogliamo impegnare. Pensando al terribile conflitto tra Israele e Palestina, senza dimenticare l’Ucraina".
La manifestazione, che nelle prime cinque edizioni ha portato a Firenze più di 400 ospiti da tutto il mondo, per un totale di oltre 700 eventi diffusi in città e 67mila partecipanti, è un progetto di Elastica, partner fondatori Fondazione CR Firenze e Gucci, con la co-promozione del Comune di Firenze, la collaborazione di Elle e la partecipazione di Manifattura Tabacchi di Firenze, sede principale del festival.
Quest’anno L’Eredità delle Donne lancia un messaggio chiaro sin dal manifesto: l’immagine simbolo della sesta edizione è infatti una giovane figura femminile che indossa una gonna creata cucendo assieme le date delle più importanti leggi che hanno scandito l’ingresso delle donne nella vita pubblica del nostro Paese. Tanti gli eventi da non perdere con più di 50 ospiti da tutto il mondo.
Dandini sarà protagonista di due serate teatrali: venerdì 24 alle 20,30 al Teatro Niccolini con Muse e madri e sabato 25 alle 20.30 in Manifattura Tabacchi con Le leggi delle donne durante le quali procederà a "un ripassino del da dove veniamo, chi siamo e soprattutto dove non vogliamo tornare". È un "ripasso" delle conquiste delle donne e del loro cammino verso la piena emancipazione.
Sempre venerdì per Muse e madri appuntamento con la scrittrice e autrice del bestseller mondiale I monologhi della vagina Eve Ensler (V), con La Batt Woman, membro di Purple Square, il canale social dedicato a Michela Murgia, e con la giudice Gabriella Luccioli, una delle prime donne diventata magistrato in Italia dopo il concorso pubblico del 1963 finalmente aperto anche alle candidate. Sabato 25 (ore 15) un dialogo tra il Premio Nobel per la Pace 2022 e direttrice del Center for Civil Liberties di Kiev Oleksandra Romantsova e Donatella Di Cesare, filosofa e saggista, una delle voci più significative del pensiero europeo contemporaneo.
Sigilla la sesta edizione l’evento speciale che si terrà domenica 26 alle 18 in collaborazione con Una Nessuna Centomila, la prima Fondazione italiana per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne che sostiene attivamente i Centri antiviolenza sul territorio: ospiti Giulia Minoli, Noemi, Vittoria Puccini, Massimiliano Caiazzo e la presidente onoraria della Fondazione, Fiorella Mannoia, che interverrà in collegamento.
Il programma completo sul sito www.ereditadelledonne.eu.
Rossella Conte