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Didacta Italia a Firenze: l'intelligenza artificiale trasforma la scuola del futuro

Didacta Italia a Firenze: l'intelligenza artificiale trasforma i grandi del passato in avatar per coinvolgere gli studenti. Innovazioni tecnologiche e dialogo tra scuola e lavoro al centro dell'evento.

Ieri l’inaugurazione di Didacta Italia alla Fortezza da Basso di Firenze

I Promessi Sposi? Diventano più interessanti se a parlarne è l’avatar di Alessandro Manzoni. Almeno questo è ciò che assicurano gli esperti dell’innovazione nel mondo scolastico che da ieri a domani sono riuniti alla Fortezza da Basso di Firenze in occasione di Didacta Italia. Insomma, la scuola del futuro fa tappa nel capoluogo toscano, con grande protagonista appunto l’intelligenza artificiale, che trasforma in avatar i grandi del passato, fa dialogare i ragazzi con Ariosto e Tasso e che grazie ai visori li fa ‘immergere’ nei gironi danteschi. Non solo.

Spazio alla realtà aumentata per vedere ad esempio il polmone in forma tridimensionale e poterlo ‘aprire’ per capire meglio come funziona. Grazie alla tecnologia, gli studenti possono anche trovarsi catapultati nel centro della terra o sperimentare incontri ravvicinati con gli animali o i pesci tropicali. Le opportunità sono illimitate. Non mancano app per costruire lezioni simulando le escape room, dove la ‘via d’uscita’ si trova rispondendo in modo corretto a varie domande. Ieri inaugurazione alla presenza, tra gli altri, dei ministri Giuseppe Valditara e Anna Maria Bernini, del presidente regionale Eugenio Giani, dell’assessore comunale Sara Funaro, della rettrice Alessandra Petrucci. E, ancora, del presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini e della presidente di Indire Cristina Grieco. 1780 gli eventi complessivi alla Fortezza da Basso, dove si sono date appuntamento 430 aziende. Quest’edizione è dedicata a Don Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani.

Tornando alle novità più curiose, voilà Archimede, il primo registro elettronico con assistente virtuale per aiutare i docenti a creare slide da proiettare in classe e non solo. E poi il robot Pino, che da noi interpellato ci ha parlato per filo e per segno di Pirandello.

Ma che soprattutto serve per insegnare ai ragazzi a programmare da zero un robot. Del resto, non saranno i nostri amici di domani? Meglio conoscerli fin dai banchi di scuola. C’è poi SchoolChain, la piattaforma sviluppata da Ett Spa. "I docenti costruiscono i contenuti e, poi, l’intelligenza artificiale genera avatar che possono assumere le sembianze dei grandi autori del passato. Se è Leopardi a parlare delle sue poesie, tutto diventa più coinvolgente per i ragazzi", assicura Francesca Leon, manager culturale di Ett. Tempi bui anche per la professione di docente? "Assolutamente no – concordano nei vari stand presenti a Didacta sull’intelligenza artificiale – La figura del docente resta fondamentale, insostituibile. È lui che dà le informazioni agli avatar, che possono poi anche essere d’ausilio ai ragazzi alle prese coi compiti a casa". Insomma, il prof virtuale come aiuto per spiegare nuovamente argomenti poco compresi in aula.

Di intelligenza artificiale ha parlato anche il ministro Valditara: "Non la temo se è governata dall’uomo, che resta al centro. Mai perdere di vista, infatti, il concetto di scuola umanizzata". Nel suo dialogo con don Giuliano Giacomazzi, direttore generale della Federazione nazionale del centro nazionale opere salesiane, il ministro dell’Istruzione ha poi parlato della riforma del ‘4+2’ che, ha sottolineato, "risponde alla necessità di mettere in forte collegamento la scuola col mondo del lavoro. E supera quella concezione piramidale dell’istruzione superiore". Per la prima volta, poi, Didacta si apre alle università che, ha evidenziato il ministro Bernini, "danno tanto alle comunità che le ospitano. Non sono solo formazione e ricerca. Sono formazione di civicità". Ma a Didacta si parla anche di ambienti scolastici innovativi, di metaverso e di educazione musicale. E poi gli spazi per i bambini fino a 6 anni, le biblioteche e l’Erasmus. Tra i protagonisti, la Regione Toscana che pone al centro vari temi, dai nidi gratis all’offerta degli Its toscani.